Da otto anni vive nel Ciad, immerso nelle difficoltà di ogni giorno, e adesso racconta la sua esperienza in un bel volume dal titolo provocatorio ma efficace: “Il rischio Dio”, accompagnato dal sottotitolo “Resurrezione sulle strade d’Africa”.
Lui è Padre Filippo Ganapini, 44 anni, parmigiano, missionario comboniano da 8 anni in Ciad. Il suo libro sarà presentato proprio a Parma, martedì 27 giugno alle 20.30, presso l’Istituto dei Missionari Saveriani, in viale San Martino 8.
Ordinato sacerdote nella chiesa di Marore nel 2011, padre Ganapini proviene da una famiglia molto religiosa originaria di Carpineti, nel Piacentino, ed anche suo zio Pietro è missionario da più di mezzo secolo in Madagascar.
