Martedì 27 giugno il Centro Universitario per la Cooperazione Internazionale dell’Ateneo organizza il seminario “Le sfide di un’Università plurale. I diritti delle persone, l’ampliamento della conoscenza, il valore del dialogo”: un invito alla riflessione sul pluralismo religioso in una società multiculturale e sul ruolo dell’università in questo contesto, a cui parteciperà, tra gli altri, Mohamed A. ‘Arafa, docente di “Islamic Law” all’Università di Alessandria d’Egitto e all’Indiana University.
L’incontro si svolgerà dalle 14,30 alle 17,30 nell’Aula B del Plesso di Via D’Azeglio 85 (Chiostro dei Paolotti). Dopo l’apertura e i saluti istituzionali di Carlo Quintelli, Pro Rettore all’Edilizia e Insediamento urbano, introdurrà e coordinerà i lavori Marco Mezzadri, docente di Didattica delle lingue moderne all’Università di Parma. Sono poi previsti gli interventi di Sara Mahfoud dell’Associazione studentesca musulmana universitaria dell’Università di Parma (“Uno spazio per la preghiera islamica all’Università di Parma: le ragioni di una richiesta”), di Mohamed A. ‘Arafa e Giancarlo Anello, docente di Antropologia e Istituzioni dell’Islam all’Università di Parma (“Università e moschee nella tradizione islamica e nel mondo arabo”), di Bahija Afouzar, consulente legale dell’Alliance for Freedom and Dignity (“I giovani e il senso di appartenenza: quale identità assumere?”), di Nadia Monacelli, docente di Psicologia sociale all’Università di Parma (“Elogio della pluralità”), di Marco Deriu, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi all’Università di
Parma (“Estran-io. Laicità, pluralità e riconoscimento nei percorsi di conoscenza”), e di Mounia Elfasidell’Associazione donne di qua e di là (“Con voce di mamme: donne musulmane che costruiscono ponti”.
Al termine dei lavori, alle 17,30, sarà inaugurata la sala di preghiera per studenti musulmani richiesta dall’Associazione studentesca musulmana universitaria dell’Università di Parma e la cui identificazione e assegnazione è stata deliberata dal Consiglio di Amministrazione dell’Università nella riunione del 23 febbraio 2017.