Unione Pedemontana Parmense: dibattito su bilanci e propositi di fusione

Unione Pedemontana Parmense: dibattito su bilanci e propositi di fusione

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Sono passati già otto anni da quando i Comuni di Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza e Traversetolo sono convolati a nozze dando vita all’Unione Pedemontana Parmense.

La definisce una  forma di governo “virtuosa” il sindaco di Collecchio Paolo Bianchi. 
Il dibattito che si è aperto nei giorni scorsi,  durante la “Conferenza programmatica” tra i sindaci, gli assessori e i consiglieri dei cinque Comuni, ha proposto i compiti che potrebbero essere trasferiti dai Comuni all’Unione. Si è parlato di Turismo, Tributi, Ambiente e Servizi educativi.

Questa Unione funziona – ha esordito il presidente e sindaco di Montechiarugolo Luigi Buriolama dobbiamo pensare al futuro, a quali possono essere le prospettive e ragionare a trecentosessanta gradi” – e ancora – il bilancio consolidato dei cinque Comuni, di Pedemontana Sociale e dell’Unione, mostra che tra il 2013 e il 2016 sono stati risparmiati 4 milioni di euro di spesa, passando da 49 milioni a 45. Anche per quel che riguarda il numero dei dipendenti, dai 345 di quattro anni fa siamo scesi a 327.”

Sono 2 mila quattrocentotrentacinque le famiglie assistite  dalla Pedemontana Sociale, il 10 per cento di quelle che vivono nei cinque comuni.
La prima a rompere il ghiaccio sulle funzioni da trasferire è stata il sindaco di Felino Elisa Leoni: “Abbiamo approvato uno studio di fattibilità sul turismo e stiamo andando avanti – ha affermato Leoni, che è anche assessore dell’Unione alla Sicurezza –.

C’è poi il progetto per la gestione unificata dei tributi e anche l’Ambiente potrebbe essere un tema da sviluppare, così come la Cultura e una parte dei Servizi Educativi. L’Unione ha dimostrato come lavorare insieme sia l’unico modo di attuare politiche di governo sul territorio. E il futuro – ha concluso – parte dalla forte condivisione che c’è oggi sulle attività gestite in maniera unificata».
Lo “stare insieme” piace anche al sindaco di Traversetolo Simone Dall’Orto che siede nella Giunta con le deleghe alla Pianificazione Territoriale, Ambiente e Infrastrutture, ha spiegato che ci sono temi, come il turismo, che possono essere delle opportunità e ha speso parole di apprezzamento verso l’implementazione del sistema di videosorveglianza e la volontà di creare un fondo di solidarietà per aiutare i Comuni che dovessero trovarsi ad affrontare spese impreviste.
A chiudere gli interventi della Giunta Pedemontana è stato il sindaco di Sala Baganza Aldo Spina, assessore ai Servizi alla Persona. “Stiamo costruendo un’esperienza significativa – ha ricordato –. In Regione non ci sono tante realtà come la nostra e l’operare insieme fa la differenza: il nostro territorio ha potuto sviluppare delle professionalità che altrimenti non si sarebbe potuto permettere”.

Marco Franceschini, presidente del Consiglio pedemontano, ha espresso la necessità di un maggior coinvolgimento di tutti gli amministratori e dei cittadini sul tema dell’Unione, mentre Norberto Vignali, consigliere salese e dell’Unione che siede nel board del SERN, il network tra Svezia ed Emilia-Romagna, ha ipotizzato la creazione di un “Ufficio Europa”, che potrebbe ritrovarsi ogni quindici giorni per discutere dei progetti che emergono in ambito continentale. Insomma il progetto della comunanza di intenti piace e anche molto.

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