Le parole di mister D'Aversa dopo la finale vinta dal Parma co…
#Finall2017 Parma – Alessandria, le parole di mister Roberto D'Aversa in conferenza stampa dopo la promozione dei crociati in serie B #Parmacalcio #Legapro2017 #serieb2017 #playoff
Pubblicato da L'Eco di Parma su Sabato 17 giugno 2017
Le parole di Roberto D’Aversa, dopo la finale al Franchi di Firenze tra Parma e Alessandria sono piene di gioia per i suoi ragazzi. Il mister già con il Lanciano aveva centrato la promozione in serie B. La sua doppietta in carriera, la commenta così :
” I ragazzi hanno interpretato la gara ottimamente. Praticamente non hanno sbagliato nulla. Credo che mai come oggi abbiano meritato la promozione in B. Devo ringraziarli, perché sono stati loro a portarmi in B e non viceversa. Abbiamo fatto un percorso importante e loro sono stati i primi a lottare e a crederci, anche quando l’obiettivo sembrava lontano. Credo che questi giocatori siano stati troppo criticati, soprattutto in situazioni spiacevoli che c’entrano ben poco con il calcio. Solo loro potevano venire fuori da questa situazione. Si sono ricompattati e hanno fatto un gran percorso. Nel primo turno di Playoff sembrava ci avessero massacrati. C’è chi ha detto che eravamo stanchi e vecchi. Questa promozione l’abbiamo meritata più che mai. Il merito va anche alla proprietà che mi ha dato questa possibilità e alla piazza di Parma che meritava la promozione. Giocare ogni volta con undicimila tifosi è stato importantissimo: in Lega Pro poche piazze hanno questo seguito. Forse solo Lecce e Foggia.. C’è stato qualcuno che, nell’ ambiente, non ha remato nella stessa nostra direzione. Ringrazio tutti, però, anche: chi ha voluto interferire. Credo che oggi debba ricredersi e chiedere scusa a questi ragazzi. Dico queste cose, perchè sono qui in rappresentanza dei miei ragazzi. Credo non sia facile ricevere critiche eccessive, soprattutto quando si tocca l’orgoglio di alcune persone, che sono padri di famiglia. Sono cose che vanno al di là del calcio. Non lo accetto.Sono legato a Parma da un contratto. La mia scelta iniziale non è stata economica. Potevo sembrare un pazzo ad accettare questa sfida con il Parma che era settimo in classifica. Avevo altre offerte dalla B, ma poter lavorare per il Parma è una fortuna incredibile. Non poteva capitarmi di meglio. Il mio obiettivo era di crescere assieme a questa piazza, in cui ho solo da imparare. Mi auguro che questo sia solo un punto di partenza. Non è la vittoria di D’Aversa. I complimenti sono da girare anche al mio staff. Sono circondato da grandi professionisti. L’allenatore può essere bravo, ma senza i giocatori non esiste. Oggi non era semplice fare una prestazione del genere, le pressioni erano importanti: questa maglia pesa. Dopo la semifinale, ho detto che meritava anche il Pordenone, ma non volevo che non meritavamo anche noi. Penso ci siano state critiche eccessive, che ci sono servite per la gara di oggi. E’ davvero la vittoria di tutto il gruppo Quando sentivo parlare di “squadra formata solo da undici giocatori” diventavo matto. E’ la vittoria di tutti. Lo hanno dimostrato anche Corapi e Coly, per esempio. Ho massimo rispetto nei confronti di tutti i miei ragazzi. Il momento più difficile è stato quello delle tre sconfitte. Inconsciamente qualcosa abbiamo mollato in quel periodo. Da lì siamo arrivati alla consapevolezza odierna.. Il futuro di questa squadra ? Dipende dagli obiettivi della società, Cedo ci vorrà una rosa più ampia. Il direttore ha già cominciato a lavorare. Ora, però, godiamoci questa vittoria. Non era affatto scontato andare in B”.