Un gemellaggio tra temi verdiani quello che sarà celebrato domani mattina 18 giugno nella Casa del giovane Giuseppe Verdi a Busseto, in via Piroli, luogo messo a disposizione gratuitamente per la cultura dalla proprietaria Anna Sichel. Alle 11 si confronteranno Meri Rizzi autrice del testo “Verdi, la sua musica e la follia” e Raffale Montanaro che ha dato alle stampe “La musica mi ha salvato”.
Meri Rizzi, specialista in psichiatra-psicoterapia e musicoterapia illustra gli effetti terapeutici della musica verdiana sulla psiche, il suo libro è edito dalla Casa editrice Sichel. Raffaele Montanaro torinese, illustre pianista nel suo volume edito da LiberFaber racconta come la musica “balsamo per la sua sofferenza” sia un bene per tutti che ha bisogno solo di sensibilità. Il maestro Raffaele Montanaro perse entrambi i genitori a soli 15 anni e la musica gli ha veramente cambiato la vita, decidendo del suo avvenire divenuto nuovamente aperto alla speranza.
In occasione del confronto tra i due autori, interverrà lo studioso Corrado Mingardi che come sempre descriverà aspetti poco conosciuti dell’epopea verdiana, il tutto intervallato da musiche verdiane proposte dal M° Matteo Cavicchini. A seguire rinfresco con degustazione di prodotti locali firmati ed offerti dalla IBIS Busseto.