Compravano auto usate credendo di fare un affare, ma sono stati tutti raggirati. I venditori avevano infatti scalato i chilometri percorsi dalle vetture, alterando il contachilometri, rifilando così ai malcapitati dei veri e propri catorci che a distanza di poco tempo hanno iniziato a dare mille problemi elettrici e meccanici.
La Polizia stradale di Parma, alla quale si sono rivolti almeno 5 parmigiani finiti nel tranello, è riuscita a risalire agli autori del raggiro: un 40enne di Parma e un 40enne di origine libica residente aLodi. I due, tra i quali non ci sarebbero però legami in questa attività truffaldina, sono stati denunciati per truffa e frode in commercio.
Durante le indagini partite dalla rete vendita tradizionale e arrivate anche sul web, gli agenti della Stradale, coordinati dal pm Paola Dal Monte, hanno anche sequestrato 12 vetture, tutte Citroen, Golf e Ford di media e piccola cilindrata, quelle che sul mercato vanno per la maggiore.
In molti casi il numero dei chilometri veniva addirittura dimezzato rispetto alla reale strada percorsa da quei mezzi, inducendo così gli ignari acquirenti a pagare anche il doppio del reale valore di quelle vetture ormai decotte.