“Non facciamo l’errore di sottovalutare la squadra di Tedino“. Queste erano state le parole di mister D’Aversa nei giorni precedenti la sfida con la formazione neroverde.
Un Pordenone che nonostante le assenze d’oro ha giocato una gara di gambe. Nel post partita che ha regalato la finale ai gialloblù, l’allenatore dei ducali dà merito agli avversari.
“Abbiamo affrontato una della squadre migliori dei gironi, il secondo miglior attacco. Si sapeva che sarebbe stata una sofferenza, il mio dispiacere è che abbiamo perso il vantaggio e che non abbiamo provato a giocare”
Un D’Aversa con l’amaro in bocca, si dice contento del fatto che la squadra abbia la possibilità di giocarsi la serie b ma dichiara “La squadra con le caratteristiche come la nostra deve giocare di più“.
“Nei tempi supplementari ci siamo un attimo svegliati, la caratteristica di quest’anno da parte nostra, – e ancora – merito al Pordenone che ha fatto un’ottima gara, anche loro avrebbero meritato la finale.”
Sui cambi obbligati di Scozzarella e Mazzocchi, il mister ha detto : “dopo 90 minuti non è semplice sistemare tatticamente la partita per i supplementari”.
A chi gli chiede del lato fisico della partita, ha invece definito l’importanza del lato mentale.
Quando gli si domanda quale squadra preferirebbe incontrare tra Reggiana ed Alessandria, D’Aversa risponde così: “Preferirei che i miei ragazzi interpretassero la partita nel migliore dei modi, sfruttassero le capacità che hanno, che giocassero a calcio in maniera spensierata.”
La parola d’ordine è e affrontare la partita della finale in maniera serena. La formazione è ancora da valutare.