C’è aria di fair play nella sala stampa dello stadio Franchi di Firenze, ma dalle 20.45 di martedì il clima sarà ben diverso. Parma-Pordenone, la gara di semifinale play off, è stata presentata in maniera congiunta dai due allenatori – Roberto D’Aversa e Bruno Tedino – e dai due capitani, Alessandro Lucarelli e Michele De Agostini.
“Bisogna sempre rispettare l’avversario, non dimentichiamolo. Il Pordenone è una signora squadra. Mi fa piacere che mister Tedino possa esserci domani. La sua squalifica era ingiusta. Quanto fatto in campionato negli incontri tra le due squadre non conta. Avremo di fronte la squadra che ha espresso il miglior gioco della Lega Pro insieme al Foggia. Tedino è un tecnico bravissimo. Non sottovaluteremo la sua squadra”, ha sottolineato in apertura mister Roberto D’Aversa.
“Inizialmente ci sarà un po’ di emozione. Indubbiamente. Rappresentare il Parma è un orgoglio e ti dà tanta responsabilità. Il blasone del club è indiscusso. Oltre che una grande squadra, rappresento anche una formazione di grandi uomini. Essere i favoriti di questa Final Four non basta. Conta essere i più bravi in campo. Con i nomi si vince poco”, ha aggiunto l’allenatore crociato.
“Di fronte avremo una squadra che ha avuto ed ha continuità, ben allenata da un ottimo tecnico – ha poi concluso Roberto D’Aversa -. Una squadra che anche nella scorsa stagione è giunta in semifinale. Lucarelli è disponibile. L’importanza del capitano è a prescindere. E’ disponibile per la sua forza di volontà. Gli va dato merito per quanto ha fatto da quando sono arrivato. E’ stato fondamentale. Gli altri ragazzi sono tutti disponibili. Le partite si preparano tutte alla stessa maniera. Di fronte avremo una squadra con tanta qualità in mezzo al campo. Non dovremo concedere ripartenze. Rimanendo compatti. Il Pordenone ha qualità, nonostante Tedino cerchi di nasconderle”.
Capitan Alessandro Lucarelli non può mancare in certi momenti: “E’ normale e logico che ci siano tensione ed emozione. Quelle giuste per questo tipo di partite. Quelle che ti devono caricare. L’attenzione deve essere massima e la concentrazione pure. A mille. Direi che siamo pronti. Ci siamo. Consapevoli che le difficoltà ci saranno. Qui al Franchi qualche partita l’ho fatta, da giocatore della Fiorentina e da avversario. L’emozione c’è anche stavolta e risiede nel cercare di raggiungere l’obiettivo, di portare a casa la gara, anche per il mio percorso personale a Parma e per il Parma. Vincere sarebbe un bel passaggio per tornare dove eravamo, dopo tutto quello che ci è successo. Essere i favoriti ? Serve dimostrarlo sul campo. Il resto sono solo chiacchiere e parole. L’etichetta di favoriti ce la portiamo dietro da inizio anno. L’importante sarà non avere presunzione – conclude Lucarelli -. La tensione c’è, per l’importanza della gara e dell’obiettivo. Purtroppo, per colpe nostre e perchè un avversario è stato più bravo di noi, all’obiettivo non ci siamo arrivati direttamente. Ora abbiamo una seconda chance. Ce la vogliamo giocare”.