Rissa al Tardini dopo Oiki-Rondò, il Tar sospende il Daspo per due

Rissa al Tardini dopo Oiki-Rondò, il Tar sospende il Daspo per due

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La rissa in campo potrebbe non bastare a giustificare un Daspo. E’ quanto avrà pensato il Tar di Parma che ha sospeso il provvedimento della Questura parmigiana a carico di un calciatore e dell’allenatore dell’Oiki Parma, che avrebbe impedito loro per 2 anni di accedere in qualsiasi stadio. Sospensione cautelare, per ora, poiché la decisione definitiva dei giudici amministrativi arriverà soltanto dopo la discussione in aula fissata per il 28 settembre.

La vicenda si riferisce all’ormai famosa rissa scoppiata il 26 settembre scorso sul terreno di gioco del Tardini, durante la gara di Supercoppa 2015 per squadre Amatori “Memorial Ettore Marconi”. A contendersi la vittoria erano l’Oiki Parma e il Rondò Reggio Emilia.

Ma nonostante fosse una gara tra amatori, i calciatori in campo si “amavano” poco e così la gara a un tratto è stata sospesa a lungo per un parapiglia generale che ha coinvolto diversi giocatori e tecnici delle due formazioni (per la cronaca la gara si è conclusa 5-3 per i parmigiani dopo i calci di rigore). Va bene la mano pesante del giudice sportivo che ha poi elevato pesanti squalifiche, oltre all’estromissione dell’Oiki dall’attuale stagione decisa dalla Uisp Parma. Ma il Daspo che impedisce di andare a vedere anche le gare di serie A o delle coppe europee a due dei protagonisti di quella partita da dimenticare, è sembrato troppo.

I due – allenatore e giocatore dell’Oiki – si sono quindi rivolti al Tar attraverso gli avvocati Francesco De Luca e Annalisa Molinari, che hanno ottenuto il beneficio della sospensione del provvedimento. Potranno quindi accedere negli stadi – almeno fino alla decisione definitiva del Tar che arriverà dopo la discussione del 28 settembre – Andrea Desimoni e Raffaele Marconi.

Un beneficio che non è stato concesso ad altri protagonisti di quella gara del Tardini, ai quali il Tar non ha concesso la sospensione del Daspo emesso dalla Questura di Parma.

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