Sulla campagna elettorale di Parma interverrà anche l’Agicom, l’autorità nazionale che vigila sulle comunicazioni. A coinvolgere l’Agicom è stato il Corecom dell’Emilia Romagna, dopo aver esaminato gli esposti di Roberto Ghiretti, consigliere uscente e candidato al consiglio della lista Parma Unità Centristi a sostegno di Paolo Scarpa. Nel mirino il sindaco Federico Pizzarotti e alcuni suoi assessori, che avrebbero violato la legge che regola il comportamento dell’amministrazione comunale in campagna elettorale.
“Il protagonista ha reagito sui social dandomi del livoroso e rivendicando orgogliosamente il suo impegno da Sindaco, peccato che non sia però la valutazione espressa da chi le norme provvede a farle rispettare – commenta adesso Roberto Ghiretti -. Delle quattro segnalazioni, che ho presentato al Comitato Regionale per le Comunicazioni, due sono state trasmesse all’Agcom per competenza ed una è stata valutata assolutamente corretta, al punto da prevedere l’invio di tutto l’incartamento alla stessa Agcom perché prenda i provvedimenti del caso. Particolarmente umiliante, per la città, la constatazione di avere un sindaco diversamente sincero: questi, nella memoria difensiva prodotta su richiesta del Corecom, ha avuto l’ardire di dichiarare che una mail inviata dalla segretaria dell’assessore Alinovi va considerata comunicazione operata da soggetti esterni. Chiaramente Corecom ha stigmatizzato la questione e in un laconico passaggio si legge: “diversamente da quanto asserito nelle memorie ricevute dal sindaco del Comune di Parma e come invece confermato dalla documentazione agli atti (la mia, ndr), si evince che l’evento “Posa della prima pietra nuovo parco di Vigatto” sia stato in verità divulgato da soggetti interni al Comune”.
“Ecco che quindi, e lo scrivo ai miei concittadini e allo stesso sindaco uscente, la cultura della legalità non può consistere nel mettersi in posa per la foto ricordo con qualche associazione antimafia, ma in una reale educazione alla democrazia e al rispetto delle leggi. Su questo tema, peraltro, sto ancora attendendo riscontro da parte di Pizzarotti relativamente al modulo 335, quello sui carichi pendenti“, conclude Roberto Ghiretti.
In merito alle accuse di “violare le legge e mentire” che Ghiretti porta avanti nei miei confronti, cito testualmente il suo farneticante comunicato che fa riferimento a un invito in “una mail a firma di un membro della segreteria assessore Urbanistica, edilizia privata, lavori pubblici, energia”.
Lui, l’ex assessore che ha votato in giunta gli atti più vergognosi dell’epoca Vignali, il politicante che non si è mai accorto delle ruberie che avvenivano nell’ufficio a fianco, adesso si infervora per un invito in una mail a firma di un membro della segreteria di un assessorato. Ma con quale sfacciataggine parla?
In trenta giorni mi ha dato del: fancazzista, disonesto, bugiardo, mentitore. Io però rispondo con un sorriso al livore di chi è abituato da sempre a dare fiato alla bocca. Da ex assessore allo sport ci ha lasciato la Palestra Quadrifoglio devastata (e a cui noi abbiamo ridato vita) e la maxiopera della Cittadella dello Sport di Moletolo da realizzare in due anni ma che non era nemmeno finanziata.
Federico Pizzarotti
Sindaco di Parma