Occhi (Ln): “Non conosciamo i danni dell’inceneritore”. Cavandoli:” Differenziata da rivedere”

Occhi (Ln): “Non conosciamo i danni dell’inceneritore”. Cavandoli:” Differenziata da rivedere”

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“Nel 2012 il tema ambientale e in particolare quello dei rifiuti e dell’inceneritore fu al centro della campagna elettorale e il cavallo di battaglia dell’attuale amministrazione mentre oggi sembra un tema trascurato anche se non è affatto superato”.

Emiliano Occhi, segretario provinciale della Lega Nord di Parma e capolista del Carroccio a fianco di Laura Cavandoli candidata a sindaco di Parma, tira fuori il tema rifiuti che finiscono nell’inceneritore di Ugozzolo, piuttosto latitante nel dibattito di questa campagna elettorale.

Occhi rimarca come “ad oggi non sono ancora chiari gli impatti dell’impianto inceneritore sulla qualità ambientale: le centraline esistenti non riescono infatti a separare gli effetti dell’impianto da quelli del traffico veicolare e degli impianti di riscaldamento. Il nostro obiettivo, una volta eletti, è quello di costituire un tavolo tecnico con Arpa e Ausl per studiare gli effetti dell’impianto sulle diverse matrici ambientali e da lì partire per trovare soluzioni idonee…”.

Anche sul fronte della raccolta rifiuti Emiliano Occhi esprime perplessità: “E’ innegabile come le pagine dei quotidiani locali siano state riempite da fotografie di spazzatura lasciata per giorni nelle vie della città per un mal funzionamento della raccolta: questo è sicuramente da ricondurre a motivazioni fondamentalmente ideologiche dell’attuale amministrazione che ha puntato su una raccolta porta a porta molto spinta, tale da superare già oggi gli obiettivi regionali al 2020. Quest’ansia da prestazione – insiste Occhi – ha generato un sistema rigido e punitivo per alcune tipologie di utenza, oltre che un aggravio di costi che però non compensa la qualità del servizio. A questo si aggiunge il fatto che le performance più virtuose vengono vanificate dal piano rifiuti regionale che punta all’indipendenza regionale e non più provinciale nello smaltimento”.

In definitiva, dall’analisi di Occhi emerge che anche se Parma “affama” il suo inceneritore lo stesso verrà saturato con rifiuti provenienti da altre provincie perché trattandosi di un impianto industriale come tale viene utilizzato, sfruttandone al massimo le potenzialità. “Il nostro impegno si concentrerà piuttosto sulla diminuzione della produzione di rifiuti, coordinandosi con il mondo delle attività produttive”, conclude il segretario della Lega Nord.

D’accordo con il suo capolista e segretario, la candidata sindaco Laura Cavandoli aggiunge: “Le modalità nella raccolta rifiuti con il nostro governo saranno più flessibili, in particolare per le utenze del centro storico e per le attività commerciali con le quali, insieme anche alle associazioni di categoria ci premureremo di studiare modifiche all’attuale sistema. In questi anni è mancato l’ascolto delle associazioni di categoria e dei cittadini in nome di quest’impostazione ideologica ha determinato gli errori che sono innegabilmente sotto gli occhi di tutti”.

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