“Per nidi e materne ci vuole una politica tariffaria nuova che non solo tenda ad abbassarle, se possibile, perché con la nebbia che avvolge il bilancio del comune non si sa se lo si potrà fare almeno nell’immediato, ma anche per renderle più eque tenendo in maggior considerazione i carichi familiari effettivi, preinserendo il criterio della residenzialità e penalizzando gli abusivi”. Laura Cavandoli, candidata sindaco del centrodestra a Parma per le elezioni amministrative che si terranno il prossimo 11 giugno, non sembra intenzionata a far sconti sulle tariffe di asili nido e scuole materne.
“Le polemiche di questi giorni sulle graduatorie per l’anno scolastico 2017-2018 di questi fondamentali servizi che il Comune dà alle famiglie dimostrano come anche in questo settore l’amministrazione Pizzarotti abbia lavorato male – ha quindi aggiunto l’aspirante primo cittadino sostenuta da Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Insieme per il Futuro –. La sua azione si è infatti concentrata solo sul ridurre il più possibile la spesa comunale mantenendo a livelli altissimi le tariffe divenute quasi insostenibili per molti. Sono anche state eliminate quelle misurazioni che consentivano di valutare meglio le reali esigenze delle famiglie. Deve essere inoltre introdotto il requisito in base al quale ha maggiore diritto chi da più tempo risiede in città presente in tantissime altre realtà comunali. È arrivato il momento di cambiare questa politica ipocrita di Pizzarotti che penalizza chi più ha bisogno e paga le tasse”.
