Avrebbe compiuto 71 anni il prossimo primo giugno, Angelo Minozzi, uno dei padri fondatori nel 1996 del Consorzio del culatello di Zibello e custode di una tradizione tipica della salumeria della Bassa. Tutto è iniziato con il suo carretto che portava a spasso tra le aziende di zona per scovare i migliori suini da adibire alla particolare preparazione. Ultimo di cinque figli, Minozzi nasce a Roccabianca e vive lì la sua gioventù fino a quando conosce Elena, sua futura moglie con la quale condividerà ben 45 anni di matrimonio. Insieme a lei si trasferisce a Busseto, dove dà seguito alla sua attività, che da allora vanta una numerosa clientela. La qualità e l’importanza delle materie prime erano elementi fondamentali ed imprescindibili dei suoi prodotti, tutti confezionati a mano . Il negozio a conduzione familiare a Madonna Prati, ora è in mano alla figlia Pamela e al genero Alberto. Piangono in molti per la sua scomparsa, oltre alla moglie Elena, compagna di una vita, anche Massimo Spigaroli, presidente del Consorzio del culatello di Zibello, che lo definisce “un uomo tutto d’un pezzo”. Anche la Pro Loco e il comitato Festa del culatello di Zibello si uniscono al cordoglio che ha colpito la figlia Pamela, il genero Alberto, il nipotino Gabriele e i fratelli, Maria, Paola, Natalia, e Giuseppe. I funerali si terranno nella giornata di oggi, alle ore 15 nella chiesa di Roncole Verdi.