Cala il sipario sulla gestione della casa famiglia Villa Alba di via Emilia, finita al centro di un’indagine della polizia per maltrattamenti agli anziani ospiti. Inchiesta che ha portato il 10 febbraio scorso all’arresto della titolare Maria Teresa Neri, 31 anni, della sorella Caterina di 35 e della loro madre Concetta Elia, 58 anni, tutte recluse ai domiciliari.
Le tre donne, assistite dall’avvocato Filippo L’insalata, hanno infatti deciso di dimettersi dalla società che gestiva la casa famiglia per superare la questione della reiterazione del reato e dell’eventuale inquinamento delle prove. Due ostacoli all’eventuale scarcerazione delle donne, sulla quale dovrà decidere entro i prossimi giorni il tribunale del Riesame al quale il difensore delle indagate si è appellato per contestare la decisione del gip Alessandro Conti.
Sulla base della denuncia presentata da una 97enne, gli agenti di Borgo della Posta hanno effettuato una serie di indagine, anche attraverso intercettazioni ambientali e telefoniche, che hanno portato alla luce episodi di percosse e minacce sui quali adesso le tre indagate dovranno fornire spiegazioni alla magistratura.
