I bambini della Scuola primaria “Pezzani” di Parma hanno assistito ad una simulazione di un’unità cinofila antidroga delle Fiamme Gialle, con la quale è stato spiegato loro come il migliore amico dell’uomo venga impiegato in prima linea per la lotta al traffico ed allo spaccio degli stupefacenti. Uno dei settori di servizio della Guardia di Finanza, infatti, ha spiegato l’addestratore, è proprio l’impegno ad eliminare dalle città “una cosa brutta che fa male proprio a tutti, grandi e piccoli”.
Tutti in cortile, allora, per vedere i cani poliziotto, che, armati solo di un ineguagliabile fiuto, sono pronti a lanciarsi alla ricerca delle sostanze illecite occultate dai malfattori. Il fiato è sospeso mentre i due veri protagonisti, Tania, una femmina di pastore tedesco dagli occhi grandi e languidi, e Buddy, un maschio di labrador dal tenero tartufo rosato, si spostano rapidi tra i bagagli incustoditi, seguendo le direttive dei due Finanzieri che li hanno addestrati. Fino all’esplosione di applausi e di grida festose quando i poliziotti a quattro zampe rintracciano le bustine di droga nascoste, meritando il premio a loro riservato, una pallina ed un manicotto.
Bisogna ricordare che per i cani antidroga ogni azione di polizia è un semplice gioco, hanno spiegato i due militari addestratori, ed è per questo il legame di fiducia ed il rapporto di affetto che si instaura con l’uomo risultano fondamentali.
Ed ecco allora che il giovanissimo pubblico si entusiasma quando gli addestratori mostrano i giochi che sono soliti inscenare con i loro amici a quattro zampe e, così, la complicità che li lega profondamente. Fino alla chiusura finale dell’evento nel quale ogni bambino cerca il suo momento di coccole con i due nuovi amici a quattro zampe.
Questa simulazione, che ha dimostrato l’importanza per le forze dell’ordine dell’impiego dei cani antidroga, si è svolta nell’ambito di un’iniziativa più ampia, volta a diffondere la conoscenza del Corpo tra i più giovani ed a portare l’educazione alla legalità economica nelle scuole, esprimendo il suo potenziale di creazione e rafforzamento di una cultura e sensibilità civica.