Si è fatta sentire Denise, la ragazza sedicenne scomparsa oltre un mese fa da una struttura d’accoglienza parmigiana. Senza rivelare dove fosse ha telefonato alla sorella, chiedendole dei soldi. L’allontanamento della giovane è stato accertato lo scorso 14 aprile. La sedicenne non è nuova a questi allontanamenti, tempo fa era fuggita anche da una comunità umbra insieme ad un’altra giovane poi deceduta a causa del consumo di sostanze stupefacenti.
L’ultima volta che è stata vista Denise indossava una giacca a vento nera con strisce fluorescenti, pantaloni neri larghi, scarpe da ginnastica nere marca Nike; ha gli occhi e i capelli castani. Altri elementi distintivi che possono aiutare a riconoscerla sono un piercing al naso e al mento ed un dilatatore a entrambe le orecchie. Di lei si è occupata più volte anche la trasmissione “Chi l’ha visto?” che anche nell’ultima puntata ha ospitato la madre.
Ma come può una ragazza di 16 anni restare fuori casa per oltre un mese? In quali mani è finita? Domande alle quali non c’è ancora una risposta. E la telefonata, seppur solleva, certo non basta ad attenuare la paura che da più di un mese non da tregua ai familiari di Denise.