Federico Pizzarotti è ancora il sindaco preferito dai parmigiani. Ben il 61% degli elettori hanno abbastanza o molta fiducia in lui e il 36,9% lo voterà. Dietro a Pizzarotti solo Paolo Scarpa del centrosinistra con il 20,8% dei voti. Laura Cavandoli, del centrodestra, è data al 6,4%, mentre Daniele Ghirarduzzi del M5S è addirittura al 2,4%. Sotto i 2 punti percentuali tutti gli altri candidati in corsa per la poltrona di sindaco. In particolare Ettore Manno è dato all’1,9%, Luigi Alfieri all’1,7, Filippo Greci all’1,5%, mentre sono sotto l’unità Emanuele Bacchieri (0,9%), Laura Bergamini e Pia Russo entrambe allo 0,4%.
I dati sono stati raccolti Ixé per la trasmissione tv Agorà in onda su Raitre, con sondaggio effettuato tra il 15 e il 17 maggio. Un campione ben assortito di 800 elettori è stato contattato via telefono e via internet per verificare l’intenzione di voto.
Ancora alta la percentuale degli indecisi, il 26%, sui quali si concentreranno adesso gli sforzi dei candidati per spostare il consenso. Certa, visto l’attuale panorama, è la dissoluzione del civismo parmigiano, incarnato da ora in avanti proprio dal sindaco Pizzarotti.
Ma non è una strada tutta in discesa per il sindaco Pizzarotti. Effetto Parma, la sua lista, infatti, si fermerebbe al 32,2% e non avrebbe la maggioranza. Le liste a sostegno di Scarpa, invece – forti della presenza del Pd dato al 28% – raccoglierebbero più del candidato sindaco: ben il 35,6% dei consensi. Le liste di Laura Cavandoli si fermano al 14,9%, con Forza Italia primo partito del centrodestra con il 7,6% seguito dalla Lega con il 5,1%.
Segue il Movimento 5 Stelle con il 9,9%. Tutte le altre in corsa, sommate, avrebbero invece il 7,5%.