Con una ricca proposta di iniziative riprende l’attività culturale di Palazzo Bossi Bocchi rivolta alla valorizzazione delle proprie Collezioni d’Arte.
Gli spazi espositivi di Palazzo Bossi Bocchi saranno infatti aperti al pubblico nei pomeriggi di martedì e giovedì (orari 15.30-18) e durante la giornata di domenica (orari 10-12.30 ▪ 15.30-18) nel periodo compreso tra il 6 marzo e il 22 maggio 2016 (giorni di chiusura il 27 marzo e il 1° maggio 2016).
In tale periodo è anche prevista un’articolata programmazione, con interventi specifici sulle diverse sezioni del percorso espositivo di Palazzo Bossi Bocchi e approfondimenti di alcune prestigiose opere facenti parte delle più recenti donazioni ed acquisizioni.
In particolare è prevista la quarta edizione del seguitissimo cartellone “I Martedì dell’Arte” (7 conferenze per approfondire i più ampi temi della storia dell’arte), il ciclo “Primo piano su…” (3 interventi scientifici domenicali volti ad esaminare e approfondire di volta in volta le singole opere o particolari nuclei delle Collezioni permanenti, privilegiando il rapporto diretto con il manufatto artistico) e il cartellone “Un museo a misura di bambino” (3 laboratori didattici domenicali per famiglie e bambini, volti ad avvicinare l’opera d’arte con un approccio ludico; per questi appuntamenti è gradita la prenotazione all’indirizzo mail: [email protected]).
L’attività culturale 2016 di Fondazione Cariparma è realizzata in collaborazione con Artificio Società Cooperativa.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito. Per i gruppi e i laboratori didattici è richiesta la prenotazione.
Palazzo Bossi Bocchi, sede di Fondazione Cariparma (Strada al ponte Caprazucca, 4 – Parma)
Contatti: [email protected] / [email protected].
Sito internet: www.fondazionecrp.it. Seguici su facebook.
Questo l’elenco completo degli appuntamenti previsti da marzo a maggio 2016:
“I Martedì dell’Arte”
MARTEDI’ 8 MARZO, ORE 17 – a cura di Isotta Langiu
Parma segreta delle donne: una storia al femminile.
MARTEDI’ 22 MARZO, ORE 17 – a cura di Nicoletta Moretti
Il tempo del giubileo.
MARTEDI’ 5 APRILE, ORE 17 – a cura di Serena Nespolo
Fiori, teschi e bolle di sapone. Iconografia dell’effimero tra XVI e XVII secolo.
MARTEDI’ 12 APRILE, ORE 17 – a cura di Isotta Langiu
La rivoluzione realista: dall’École de Barbizon ai Macchiaioli.
MARTEDI’ 19 APRILE, ORE 17 – a cura di Rossella Cattani
La figura dell’artista tra mito e mestiere.
MARTEDI’ 3 MAGGIO, ORE 17 – a cura di Serena Nespolo
La moneta allo specchio. L’idea del denaro dalla sacralità al peccato.
MARTEDI’ 10 MAGGIO, ORE 17 – a cura di Nicoletta Moretti
La visione intimista nei dipinti di Giulio Carmignani.
“Primo piano su…”
DOMENICA 20 MARZO, ORE 16 – a cura di Luciana Saviane
La ceramica greca tra tecnica e arte.
DOMENICA 24 APRILE, ORE 16 – a cura di Isotta Langiu
Omaggio ad Enrico Fereoli, il pittore delle Barricate.
DOMENICA 15 MAGGIO, ORE 16 – a cura di Anika Toscani
Venezia, incanto e meraviglia di una città eterna.
“Un museo a misura di bambino”
DOMENICA 13 MARZO, ORE 16 – a cura di Luciana Saviane
Giochiamo con i vasi greci. Figure geometriche, animali e tante storie.
(laboratorio dedicato ai bambini dai 7 anni)
DOMENICA 3 APRILE, ORE 16 – a cura di Rosanna Spadafora
ContemporaneaMente.
(laboratorio dedicato ai bambini dai 6 anni)
DOMENICA 17 APRILE, ORE 16 – a cura di Deborah Ranalli
Per via di levare.
Palazzo Bossi Bocchi
Sede della Fondazione Cariparma dal 1995 è anche la sede espositiva delle sue Collezioni d’Arte. Lo spazio è stato allestito e concepito per essere una testimonianza della storia, della cultura e dell’arte della città di Parma.
Da uno splendido autoritratto a penna di Parmigianino, passando per la caravaggesca tela di Lanfranco, le padane nature morte di Boselli, fino alla Parma trasfigurata di Bruno Zoni e al dialogo mai cessato con l’informale di Goliardo Padova, le Collezioni d’Arte della Fondazione Cariparma offrono un ampio sguardo sulla cultura figurativa, soprattutto locale. È il caso ad esempio dei seicenteschi ritratti farnesiani e di quelli di epoca borbonica di Van Loo, del prezioso ciclo ottocentesco di Giambattista Borghesi ricostruito in una delle più suggestive sale dell’itinerario espositivo.
Percorrendo gli spazi di Palazzo Bossi Bocchi si incontrano dipinti, sculture, opere d’ebanisteria e complementi d’arredo che raccontano la storia ducale della città, di un gusto che si evolve e muta nel passaggio da una corte all’altra.
Importanti lasciti hanno ampliato i confini della raccolta, che ora va ben oltre l’ambito locale rivelando la raffinatezza di alcune collezioni private parmensi. Quella Garbarino che ha nello splendido nucleo di maioliche il suo punto di forza e la Cozza che ha arricchito palazzo Bossi Bocchi di una consistente presenza di autori fiamminghi.
È storia recente la donazione di Renato Bruson, una raccolta davvero pregevole e straordinaria per compattezza, tutta concentrata sul secondo ottocento italiano: i dipinti di Fattori, Lega, Borrani, Signorini, le poetiche vedute lagunari di Ciardi e Fragiacomo e ben quattordici opere boldiniane, rappresentano un notevole valore aggiunto al già consistente patrimonio artistico della Fondazione.
Suggestiva, infine, la sezione dedicata alla storia della moneta e della cartamoneta nei sotterranei del palazzo.