Insieme ad un complice ha tentato di violentare una donna sua connazionale. Il fatto è avvenuto in Borgo delle Colonne a Parma, per questo un 44enne di nazionalità marocchina è finito sotto processo ed è stato condannato a 2 anni e 6 mesi. La sentenza è stata emessa dal collegio presieduto dal giudice Gennaro Mastroberardino, con a latere i magistrati Luca Agostini ed Adriano Zullo (Pm Fabrizio Pensa). Il complice, un 28enne di nazionalità tunisina, era stato già condannato nei mesi scorsi con il rito abbreviato ad un anno e 8 mesi ma con il beneficio della sospensione condizionale della pena.
L’episodio risale al 2 settembre del 2013. Stando a quanto è emerso dal dibattimento, i due avrebbero strattonato la vittima aggredendola mentre camminava per strada con la figlia quattordicenne, ciò senza fare mistero di volerne abusare sessualmente. Volevano che entrasse nella loro auto. Uno di loro avrebbe detto anche che erano disposti a pagarla. I due avrebbero picchiato anche la figlia della donna, che non aveva avuto timore di affrontare gli aggressori per difendere la mamma. Le due donne, comunque, sono fortunatamente riuscite a divincolarsi e ad evitare lo stupro. La figlia 14enne ha riportato contusioni giudicate guaribili in 15 giorni.
Salvatore Pizzo
