Cavandoli: troppi centri massaggi orientali a Parma

Cavandoli: troppi centri massaggi orientali a Parma

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Troppi centri massaggi orientali sul territorio di Parma e l’amministrazione del sindaco Federico Pizzarotti non ha fatto nulla per arginarli. La denuncia è di Laura Cavandoli, candidata sindaco della Lega Nord e del centrodestra alle prossime amministrative.

Quello che sta succedendo, anche a Parma, è chiaramente uno sfruttamento di un’attività a volte al limite della prostituzione, concretizzatosi a causa dell’assenza di regolamenti adeguati – sostiene la Cavandoli -. L’amministrazione Pizzarotti non ha mai affrontato questo problema. Non servono stanziamenti di alcun tipo, bastaemanare un regolamento aggiornato e completo, ma anche il regolamento vigente – seppure approvato il 20 gennaio 2009 – può essere sufficiente a contrastare il fenomeno, se venissero fatti rispettare almeno gli orari di chiusura nelle ore notturne, dalle 22 alle 7Si potrebbe poi intervenire con l’obbligo di apparecchiature di sterilizzazione, di monitoraggio della pulizia dei locali, riconoscendo come “estetista” solo chi ha ottenuto un diploma rilasciato da un ente riconosciuto, proibendo l’oscuramento delle vetrine per favorire la trasparenza di chi opera. Inoltre – conclude la candidata del centrodestra – si potrebbe effettuare controlli incrociati relativamente alle lavoratrici dei centri, le licenze, le partita IVA e l’albo degli artigiani, in modo da poter individuare eventuali redditi sommersi e casi di lavoro minorile non dichiarato. La problematica è ben lontana da una risoluzione radicale, ma Parma è importante e deve eliminare queste situazioni di degrado che offuscano anche il lavoro di seri artigiani”.

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