Blitz della polizia municipale dell’Unione Pedemontana nell’ex canonica di Vignale che ospita dall’estate del 2015 un gruppo di profughi africani. Il controllo è stato disposto dall’amministrazione comunale di Traversetolo nell’ambito di una serie di azioni, così come sottolineato dal sindaco Simone Dall’Orto, per tenere monitorata la situazione: nel corso dell’operazione, gli agenti hanno accertato la presenza di dodici uomini provenienti da diversi Paesi del Continente Nero. Nessuno di loro ha opposto resistenza, fornendo le proprie generalità ed i documenti richiesti. E’ però emerso come fossero nel centro solo 11 dei 22 ospiti registrati presso il Comune come ospiti temporanei, mentre degli altri, i presenti hanno affermato come fossero impegnati a lavorare ed altri a Parma. E’ emerso anche come un ospite non risulti registrato presso il Comune di Traversetolo, mentre su 12 permessi di soggiorno, 11 siano scaduti. Al momento del controllo non era presente il responsabile della Comunità di Betania.
La richiesta di controlli in queste strutture fa parte del nostro programma. Visti i risultati ottenuti a Vignale, abbiamo ragione di credere che controlli su strutture gestite da associazioni e onlus per profughi o richiedenti asilo, diano risultati sorprendenti a dimostrazione della diffusa incuranza delle regole imposte dai bandi della prefettura. Il tutto a scapito dell’integrazione ma a vantaggio del business di questi enti che si occupano di accoglienza. Ovviamente senza voler uniformare in alcun modo il giudizio, ci sono sicuramente enti che svolgono con attenzione il compito per cui sono remunerati.
Laura Cavandoli
Candidata sindaco per il centrodestra a Parma