L’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile ha diramato un’allerta per temporali su tutta l’Emilia-Romagna per la giornata di martedì 9 maggio. L’allerta è arancione (corrispondente alla fase operativa di preallarme) sulle aree orientali della regione, nei territori delle province di Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna, Bologna e Ferrara, mentre è di colore giallo, quindi di minore gravità, su Modena, Reggio Emilia, Piacenza e ovviamente Parma. La validità dell’allerta copre l’intera giornata di domani, ma i fenomeni più intensi si prevedono nella nottata e durante le ore del mattino. All’allerta arancione sono interessati 150 Comuni.
I dati previsionali del Centro funzionale Arpae Emilia-Romagna indicano un afflusso di aria fredda dal nord Europa. I temporali previsti interesseranno l’intera regione e saranno di forte intensità soprattutto dalla mezzanotte alle ore 14 del 9 maggio, in Romagna e sulle province orientali della Regione.
I temporali possono essere causa di allagamento di locali interrati o a pianterreno lungo le vie dove defluisce l’acqua, provocare temporanee interruzioni della rete stradale e ferroviaria nei tratti vicini a canali, sottopassi, tunnel e avvallamenti, innescare colate di fango e detriti, smottamenti e voragini. Si possono ingrossare le acque superficiali ed i corsi d’acqua minori, compresi i canali di bonifica, provocando inondazioni delle aree limitrofe, per effetto di situazioni critiche locali come tombature, restringimenti ed occlusioni delle luci dei ponti. Attenzione anche ai fulmini e al potenziale rischio di innesco di incendi.