Il percorso delle primarie che hanno portato alla definizione di Paolo Scarpa quale candidato sindaco per la Coalizione di Centrosinistra è sicuramente qualcosa di curioso ed anomalo allo stesso tempo. Situazione ancora più curiosa ed anomala se si guarda che cosa sta succedendo in questi giorni. Il gruppo di Parma di Sinistra Italiana (adesso #SinistraParma) aveva deciso di entrare nella Coalizione di Centrosinistra sulla base delle rassicurazioni ricevute, tra gli altri, dal segretario cittadino del PD delegato dai circoli ad organizzare le primarie del centrosinistra.
Fin dal primo giorno i rappresentanti di Paolo Scarpa e di Parma Unita nel Comitato organizzatore delle Primarie, di cui io facevo parte in rappresentanza di SI, hanno cercato con ogni mezzo possibile di cambiare il nome delle consultazioni da Primarie del Centrosinistra in Primarie per Parma, mostrando una manifesta forma allergica nei confronti della parola Sinistra. Si deve soprattutto alla ferma opposizione di Franco Torreggiani, rappresentante di Dario Costi, se si è giunti al compromesso di chiamarle Primarie per Parma per la scelta del candidato sindaco del Centrosinistra (sic!). Al momento attuale il così detto candidato del centrosinistra è appoggiato e ha in squadra degni rappresentanti della giunta Vignali di centrodestra che tanto bene hanno fatto per la nostra città.
Possiamo quindi affermare senza tema di smentita che la Coalizione di Centrosinistra non esiste più (se mai è esistita), sostituita da qualcosa di completamente diverso che svolta decisamente verso destra. Per tutto quanto sopra #SinistraParma ufficializza la propria uscita dalla Coalizione negando ogni appoggio elettorale a Paolo Scarpa.
Non da meno, i rappresentanti di #SinistraParma confidano, per i motivi di cui sopra, che Paolo Scarpa (e le liste a lui collegate) non venga indicato come candidato sindaco del Centrosinistra. Con questo i rappresentanti di #SinistraParma non vogliono esprimere giudizi sulle persone coinvolte in questa triste storia, bensì esprimono un puro giudizio di merito politico.
Roberto Ranalli – #SinistraParma