Commercio di tonno illegale a Parma, condannato un 51enne

Commercio di tonno illegale a Parma, condannato un 51enne

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Tonni pescati illegalmente nel Mediterraneo e commercializzati illegalmente a Parma. Si è concluso il processo ad un parmigiano di 51 anni coinvolto in un’indagine della Capitaneria di Porto di Chioggia. L’uomo è stato condannato dal giudice Giuseppe Monaco ad una pena di 8 mesi di reclusione, così come richiesto dal pubblico ministero Antonella de Stefano.

L’inchiesta risale al maggio del 2012, originariamente gli indagati erano due: oltre al 51enne parmigiano nel mirino degli inquirenti era finito anche un uomo residente a Verona, la cui posizione è stata poi stralciata. Fonti giudiziarie hanno riferito che seguendo le tracce di un commercio all’ingrosso, gli investigatori hanno compiuto delle perquisizioni anche in un’azienda di Parma dove è stato rinvenuto un tonno rosso di 30 Kg, le cui caratteristiche non erano quelle previste dalla legge. Secondo l’accusa, infatti, era un pesce troppo giovane per essere pescato, in quanto la taglia minima era al di sotto del consentito.

Salvatore Pizzo

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