Prima no, poi sì, poi di nuovo no: è stato chiuso al traffico il ponte Verdi sul Po a Roccabianca scatenando le ire dei sindaci dei paesi di San Daniele Po, Davide Pesico, e di Polesine Zibello, Andrea Censi, che nella giornata di ieri si sono recati personalmente nell’area di cantiere. Ne sono scaturiti momenti di altissima tensione con i due rappresentanti degli enti locali che hanno protestato vivacemente con i rappresentanti della ditta incaricata dei lavori rea, secondo i due primi cittadini, di aver chiuso al traffico il ponte nonostante sembrava nei giorni scorsi si fosse raggiunto un accordo per posticipare i lavori lasciando aperto al traffico il manufatto bisognoso, ad ogni buon conto, di cure urgenti. Censi ha parlato di modalità assurda per la chiusura, frutto di incapacità, mentre il primo cittadino di Roccabianca, Marco Antonioli ha sottolineato come la Bassa sia stata maltrattata. Non resta che attendere gli ulteriori sviluppi di una vicenda che rischia di diventare kafkiana.
