Rainieri in Regione: Provincia di Parma impone divisione tra gli istituti Magnaghi-Solari...

Rainieri in Regione: Provincia di Parma impone divisione tra gli istituti Magnaghi-Solari e Bocchialini-Galilei

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La Regione Emilia Romagna è a conoscenza delle difficoltà che incontra, anche per le prospettive future sulla qualità dell’attività didattica, la realizzazione del polo a quattro attraverso l’accorpamento Magnaghi-Solari da una parte e Bocchialini-Galilei dall’altra?”. Lo chiede Fabio Rainieri, consigliere regionale della Lega Nord, in una interrogazione presentata alla giunta su quanto sta accadendo in provincia di Parma a seguito della non proprio condivisa aggregazione-divisione di istituti scolastici.

Non voglio ripercorrere una storia che ormai è nota a tutti – spiega Rainieri -, ma soffermarmi su quanto accaduto ultimamente in merito a una vicenda già paradossale di suo. Dopo quello che potremmo definire un ‘botta e risposta’ tra Provincia e Regione, il Presidente della Provincia di Parma ha istituito un Tavolo Inter-istituzionale che si è riunito il 2 marzo, il 20 marzo e il 20 aprile 2017 evidenziando molteplici problematiche già portate alla luce e ribadite più volte dalle istituzioni scolastiche coinvolte, che se non adeguatamente risolte causeranno forti disagi al corretto svolgimento dell’attività didattica all’interno degli istituti coinvolti”.

In particolare preoccupa la suddivisione dell’azienda agricola tra Magnaghi-Solari e Galilei-Bocchialini – spiega Rainieri – sia perché vi sarebbero problemi di gestione delle risorse economiche e di personale da dividere, sia in quanto il non far più capo ad unico soggetto non consentirebbe di avere i requisiti necessari per partecipare ai bandi PSR, escludendo la possibilità di accedere a risorse fondamentali per la qualità dell’istruzione dei vari istituti. Inoltre – continua – non sembra si sia trovata una soluzione per mantenere la sostenibilità del ‘Laboratorio territoriale per l’occupabilità Food Farm 4.0’, che pur avendo suscitato l’interesse di molte aziende del territorio avrà bisogno di nuovi investimenti pubblici considerato l’inevitabile impoverimento dell’Istituto Galilei-Bocchialini cui farà capo”.

Ma nonostante questo – denuncia il vicepresidente del Consiglio Regionale – proprio oggi, 28 aprile 2017, è inserito all’ordine del giorno del Consiglio provinciale di Parma la proposta di delibera ‘Approvazione schema di accordo di rete per la costituzione del Polo Tecnico Professionale “Food Valley” nella filiera “Agribusiness – Sistema Agro-Industriale-Alimentare e Turistico’, all’interno della quale non vengono definite concretamente le attività e le competenze di ciascun Istituto. Uno schema di accordo che non è ancora stato sottoposto ai quattro Consigli d’Istituto interessati. Per questo invito la Giunta Regionale a intervenire al più presto chiedendole innanzitutto se è a conoscenza delle difficoltà che incontra la realizzazione del polo a quattro attraverso l’accorpamento Magnaghi-Solari da una parte e Bocchialini-Galilei dall’altra e se condivide l’atteggiamento della Provincia di Parma che sembra più votato ad imporre a qualunque costo la suddivisione a due dei quattro istituti, non trascurando la carenza di risorse per le attività scolastiche di sua competenza che lamenta lo stesso ente provinciale”.

Sul punto interviene anche la segretaria comunale della Lega Nord di Fidenza Samantha Parri: “Ora emerge con chiarezza che i dubbi che in tanti avevamo su questa approssimativa operazione di disgregazione del Polo Agroalimentare per realizzare l’abbinata Magnaghi – Solari erano più che fondati. I problemi che stanno emergendo per realizzarla sono infatti diversi e importanti. Quello che invece non è ancora chiaro è il vero motivo per cui questa operazione la si è voluta fare soprattutto da parte del Sindaco di Fidenza nonché consigliere provinciale Andrea Massari che ancora una volta si rivela campione di mancata trasparenza nell’amministrazione”.

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