Un uomo le mostra un tesserino con il nome di una nota società di distribuzione di gas, elettricità ed acqua e le chiede di poter entrare per leggere il contatore. Niente di più normale per una donna di 80 anni che abita nella zona di piazzale Maestri, che ha subito aperto la porta. Una volta dentro, l’uomo si è diretto verso il contatore ed ha iniziato a parlare dei pericoli delle fughe di gas. Una raffica di parole che hanno distratto a tal punto la padrona di casa, da non rendersi conto che nel frattempo era entrata in casa una seconda persona.
Appena pochi istanti e il finto letturista se n’è andato come nulla fosse. Solo in quel momento la donna si è resa conto che qualcuno era entrato in casa ed aveva messo a soqquadro la camera da letto, alla ricerca di soldi e preziosi. L’anziana, però, appena qualche giorno prima aveva subito un furto durante la sua assenza, quindi in casa non aveva più nulla da rubare.
La vittima ha presentato denuncia alla Polizia che ha avviato le indagini sulle poche informazioni disponibili, ovvero che si tratta di un italiano con accento meridionale. Nessun elemento utile, invece, sul complice che ha messo a soqquadro la camera da letto. Questa è una nuova tecnica messa in atto dai truffatori senza scrupoli che imperversano in città e il timore è che non ci sia un modo veramente efficace per scongiurare rischi. Davanti a un tesserino che sembra vero, nessuno infatti – neanche più giovane – opporrebbe particolare resistenza o presterebbe attenzione.
