Dopo il brillante successo riportato dal primo concerto della nuova edizione, Armonie Celesti, la proposta musicale della Fondazione Arturo Toscanini, organizzata con la collaborazione dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio e della Rettoria della Basilica della Steccata, prosegue domenica 30 aprile, come sempre ad ingresso libero e con inizio alle 17.30, con un intenso programma di musiche da camera, esito del percorso di alta formazione “Laboratorio Suono Verdiano”, promosso dalla Fondazione Teatro Regio e dalla Fondazione Arturo Toscanini, e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna.
Otto i giovani musicisti impegnati: i violinisti Giovanni Pedrazzoli, Aki Takahashi, Valentina Cristiani, Enrico Gramigna, i violisti Giulia Arnaboldi e Marco Calderara, i violoncellisti Ferdinando Sestito e Antonio Braidi.
Il programma comprende opere di compositori precedenti e contemporanei del giovane Verdi e vuole presentare all’ascoltatore i lavori di chi contribuì a formare la base delle conoscenze su cui il sommo operista formò la propria preparazione. Si inizierà con il Concerto a quattro violini in sol maggiore, TWV 40:201-204, di G. P. Telemann (1681-1767), eseguito da Giovanni Pedrazzoli, Aki Takahashi, Valentina Cristiani, Enrico Gramigna, seguito da un secondo brano dello stesso autore, lo Scherzo melodico in sol minore per violino, viola e basso (interpreti Enrico Gramigna, Giulia Arnaboldi, Ferdinando Sestito). Subito dopo il Divertimento in la minore per violino, viola e violoncello di Franz J. Haydn (1732 -1809), sommo compositore, molto ammirato da Verdi che teneva in studio molte sue partiture (interpretato da Giovanni Pedrazzoli, Marco Calderara, Ferdinando Sestito). I due brani che concludono il programma sono il Trio in re maggiore per violino, viola e violoncello di Ignazio Raimondi (1735-1813), affidato a Enrico Gramigna, Giulia Arnaboldi, Antonio Braidi e il Quartetto in mi minore per due violini, viola e violoncello di Alessandro Rolla (1757-1841), con Aki Takahashi, Giovanni Pedrazzoli, Marco Calderara, Antonio Braidi.
Info: Fondazione Toscanini, tel. 0521 391372 – 391339, [email protected], www.fondazionetoscanini.it.