Prima una corsa in avanti, poi un passo di lato, adesso un testacoda azzardato ma coerente. Così il Meetup Parma Ducato 5 Stelle si schiera di fatto al fianco del sindaco Federico Pizzarotti nella campagna elettorale in corso per le amministrative di giugno. Dopo la candidatura del consigliere uscente Andrea D’Alessandro, al quale lo staff di Beppe Grillo ha preferito Daniele Ghirarduzzi e i suoi “Amici”, il coordinatore Paolo Sassi ha dato l’annuncio: “auspichiamo che i cittadini vorranno dare alla compagine uscente l’opportunità di proseguire, completare e rafforzare, con nuovi obiettivi e traguardi, il cammino intrapreso“. A patto però che non si alzino i toni contro il Movimento 5 Stelle, che “resta l’unica alternativa politica credibile e praticabile a livello nazionale“.
Tutto ciò nonostante il candidato sindaco mancato, Andrea D’Alessandro, avesse annunciato il ritiro dalla corsa elettorale e la disponibilità a collaborare con Ghirarduzzi. Ma quest’ultimo è visto come fumo negli occhi da Parma Ducato 5 Stelle che vira su un “usato sicuro” come Pizzarotti.
“Il MeetUp Parma Ducato 5 Stelle, preso atto della certificazione per le elezioni amministrative di Parma della lista capeggiata dal Sig. Daniele Ghirarduzzi – si legge in una nota – esprime sorpresa, sconcerto e rammarico per la scelta compiuta, che non rappresenta i valori autentici e la sensibilità della grande maggioranza di coloro che a Parma si riconoscono e militano nel M5S, e gli stessi interessi dei cittadini di Parma, elemento che deve sempre costituire il riferimento principale di chi persegue il bene comune prima e al di sopra degli interessi dei partiti e delle forze politiche, incluso il Movimento stesso”.
“Ribadiamo, al di là delle incresciose controversie interne che, purtroppo, hanno portato all’uscita del Sindaco Federico Pizzarotti dal Movimento, il giudizio positivo sulla amministrazione uscente, che ha realizzato i punti qualificanti del programma elettorale con il quale il M5S ha vinto le elezioni nel 2012 – continua la nota di Paolo Sassi -. Per questo auspichiamo che i cittadini vorranno dare alla compagine uscente l’opportunità di proseguire, completare e rafforzare, con nuovi obiettivi e traguardi, il cammino intrapreso”.
Insomma, quello che nella prima repubblica si sarebbe potuto chiamare “appoggio esterno”. Dalle parole usate, non sembra infatti che – al di là dell’auspicio – ci sia l’intenzione di scendere in campo direttamente. Anche perché questo significherebbe schierarsi contro la lista ufficiale del M5S. La scelta di virare su Pizzarotti, comunque, potrebbe non piacere lo stesso dalle parti di Genova… e non resta che attendere l’Effetto che fa.
“Allo stesso tempo – conclude la nota di Parma Ducato 5 Stelle – auspichiamo che il Sindaco, i Consiglieri uscenti e tutti coloro che, nel 2012, all’interno del M5S hanno intrapreso quel cammino e oggi si propongono per proseguirlo, tuttora dichiarando di mantenersi fedeli ai principi autentici del Movimento, vogliano evitare, pur nella dialettica elettorale locale che vede a loro contrapporsi una lista che immeritatamente fruisce del simbolo del M5S, inutili polemiche e scontri con il Movimento in quanto tale, che resta l’unica alternativa politica credibile e praticabile a livello nazionale per la rinascita civile, economica e morale del Paese”.
