Parma-Sudtirol, vittoria obbligata. D’Aversa non fa calcoli. Probabile “11”

Parma-Sudtirol, vittoria obbligata. D’Aversa non fa calcoli. Probabile “11”

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Il Parma deve vincere per dimostrare prima di tutto a se stesso le potenzialità che ha e poi per ricordare anche agli altri che è sempre il Parma. Una stagione vissuta tra alti e bassi con molti punti persi proprio al Tardini, dove le squadre arrivano per chiudersi a riccio e ripartire al momento giusto per affondare il colpo. Un lavoro agevolato spesso dagli stessi crociati, con le loro partenze sonnolente, l’atteggiamento sornione della grande squadra, puntualmente punita quando poi è costretta ad accelerare per fare risultato.

Con il Sudtirol serve la massima concentrazione per non ripetere i disastri visti nelle ultime uscite e non solo. Mister Robero D’Aversa lo sa bene e ha portato tutti in pre-ritiro già da sabato in vista dell’impegno di lunedì 24 aprile, con inizio alle 20.45, giornata numero 36 del girone B di Lega Pro, dove in palio c’è soprattutto quel secondo posto che il Parma non può lasciarsi sfuggire. E non si può sempre sperare nel passo falso degli altri, ovvero del Pordenone a Bergamo con l’AlbinoLeffe.

E’ vero che fino alla decima piazza tutte vanno ai play off, ma la terza classificata sarà chiamata a disputare una partita in più, la più insidiosa della post season, in quanto secca, sul proprio terreno e con la decima classificata. Ora, guardando alla stagione che sta per concludersi e al percorso del Parma al Tardini e con le “piccole” – 5 sconfitte e 3 pareggi, ottavo posto in classifica per punti conquistati in casa (30) – il rischio di buttare via una stagione in una gara senza appello è piuttosto concreto (scongiuri ammessi, tutti).

Detto questo, il Sudtirol non verrà al Tardini per fare la vittima sacrificale. Solo la matematica lo tiene agganciato alla lotta playoff, in quanto è in ritardo di 6 punti rispetto alla decima piazza. Ma sarà comunque difficile in sole tre gare recuperare il divario. Il vero problema del Sudtirol è rappresentanto dalle sabbie mobile dei playout, distanti 5 punti dopo il pareggio del Teramo in quel di Macerata. Anche questa forbice è abbastanza ampia alla luce dei 3 turni ancora da giocare, ma allungare un po’ consentirebbe una maggior serenità agli altoatesini. Il Parma, dunque, è avvisato.

Con l’arrivo di Alberto Colombo sulla panchina dell’Alto Adige, la squadra applica generalmente il 3-5-2 e questo potrebbe essere il modulo adottato anche al Tardini. D’Aversa, da parte sua, non potrà contare sullo squalificato Manuel Scavone e sugli infortunati Desiderio Garufo e Lorenzo Saporetti, ma di certo non abbandonerà il 4-3-3.

“Non veniamo da un periodo felicissimo. Dobbiamo fare in modo che si ricrei entusiasmo, per affrontare i playoff al meglio. Domani è importante vincere, perchè la vittoria è la migliore medicina per riportare serenità in tutto il nostro ambiente Parma, quel clima che ci ha portato a fare risultati importanti per tante gare. Deprimersi non serve a nulla. Serve equilibrio. E’ fondamentale l’aspetto psicologico”, ha ribadito mister Roberto D’Aversa presentando la gara al Centro sportivo di Collecchio dopo la seduta di rifinitura.

“C’è stato un clamore esagerato per la vicenda di due settimane fa (la sconfitta casalinga con l’Ancona per 0-2,ndr) – ha sottolineato poi mister D’Aversa -. Su altre quindici partite c’era stato un flusso anomalo, ma il clamore è stato rivolto, chissà perchè, tutto su di noi. Questa situazione, se non mi ha turbato assolutamente, è perché sono a posto con la coscienza. Gli organi competenti non hanno sollecitato nulla. Tutto è nato da una serie di interviste che un giornalista ha pubblicato in un suo articolo. I ragazzi, purtroppo,  hanno vissuto questa esperienza in maniera diversa da me. Era normale, a livello di pressione, fosse così. Chi scrive e denuncia deve essere responsabile. Un conto è parlare di flusso di scommesse, un altro è arrivare a parlare addirittura di combine. Per noi, in ogni caso, è già passata. Il discorso, per noi, è già chiuso. E’ stato chiuso la settimana scorsa. La squadra ha cancellato tutto. E’ chiaro che l’aspetto psicologico è quello di un gruppo che viene da due sconfitte consecutive. Di conseguenza, non siamo al settimo cielo. Dobbiamo cercare di fare il massimo possibile per affrontare la settimana nel modo migliore, concludendo in bellezza il percorso importante fatto fino a due settimane fa”. 

“Quanto conta domani con il Sudtirol, come in ogni partita, è l’interpretazione della gara e le motivazioni di chi va in campo – ha sottolineato il tecnico gialloblu -. Vogliamo costruire qualcosa di importante e mantenere i vantaggi acquisiti in ottica playoff. A me non piace crearmi alibi per le vicissitudini della seconda sconfitta consecutiva a Bassano, dove ci sono mancati intensità e coraggio, ma la volontà della squadra era riscattare la battuta d’arresto con l’Ancona. Purtroppo, non ci siamo riusciti. Ora, domani, possiamo farlo in casa. Faremo di tutto per riuscirci. Il ritito anticipato è dovuto solo al fatto che veniamo da qualche giorno di festa pasquale, volevamo ricompattarci, vivendo insieme e curando anche l’alimentazione, oltre alla preparazione. Tra l’altro siamo reduci da due sconfitte consecutive, era giusto anche dare un segnale. Il Sudtirol è una squadra che con mister Colombo gioca normalmente il 3-5-2. E’ in emergenza con alcuni giocatori, il loro sistema di gioco dipenderà anche da questa situazione. Dai miei ragazzi mi aspetto voglia e cattiveria di portare a casa il risultato. Mi aspetto intensità e volontà. Se uno vuole una cosa, la ottiene”.

CONVOCATI E PROBABILE “11”

Sono 22 i calciatori convocati da mister Roberto D’Aversa per la sfida con il Sudtirol. Praticamente tutti i disponibili.

Portieri: Alioune Fall, Pierluigi Frattali, Kristaps Zommers

Difensori: Mohamed Coly, Valerio Di Cesare, Simone Iacoponi, Alessandro Lucarelli, Michele Messina, Leonardo Nunzella, Giacomo Ricci

Centrocampisti: Francesco Corapi, Davide Giorgino, Gianni Munari, Luigi Alberto Scaglia, Matteo Scozzarella, Lorenzo Simonetti

Attaccanti: Yves Baraye, Emanuele Calaiò, Simone Edera, Pasquale Mazzocchi, Manuel Nocciolini, Davide Sinigaglia

Confermando il modulo 4-3-3 e non volendo correre rischi particolari in una gara così importante, mister D’Aversa farà quasi certamente ricorso alla migliore formazione possibile.

Quindi davanti a Frattali dovrebbero giocare, da destra a sinistra, Iacoponi, Di Cesare, Lucarelli e Nunzella (o Scaglia). A centrocampo, confermato Scozzarella nel ruolo di play, dovrebbero giocare Munari e Scaglia. In avanti confermato il tridente con Baraye, Calaiò e Nocciolini.

Tra le due squadre c’è un solo precedente, quello dell’andata, che ha visto il Parma passare di misura (0-1) in quel di Bolzano con gol di Manuel Nocciolini.

A dirigere la gara sarà Riccardo Annaloro della sezione Aia di Collegno alla sua 25esima uscita (14 in questa stagione con 7 vittorie interne, 5 pareggi e 2 vittorie esterne), gli assistenti saranno invece Lorenzo Abagnara di Nocera Inferiore e Pierluigi Della Vecchia di Avellino.

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