Ladri sempre più scatenati in città: ben 5 colpi in un solo giorno, tre dei quali a segno. Danni ingenti ma bottino magro alle 4.45 di stamane in via Trieste, dove i ladri – almeno due persone – hanno preso di mira la macelleria equina. Con un pesante tombino hanno sfondato la vetrata della macelleria e una volta dentro hanno arraffato solo il registratore di cassa e sono fuggiti a bordo di un’auto. Un vicino, svegliato dal rumore, ha fatto appena in tempo a vederli fuggire ed ha lanciato l’allarme al 113. Il registratore di cassa, ovviamente vuoto, è stato ritrovato poi in via Benedetta, a poca distanza dalla macelleria. Dentro c’erano soltanto 70 euro di fondo cassa. Ben più ingenti, invece, i danni alla vetrata.
Il bottino più importante, invece, i ladri lo hanno portato via da un appartamento al terzo piano di una palazzina di via Montebello. Qui i ladri hanno forzato il portone d’ingresso e una volta dentro hanno messo tutto a soqquadro, riuscendo a scovare preziosi e denaro contente per complessivi 2.500 euro.
Terzo colpo a segno nella centrale via Bixio, dove i proprietari tornati a casa verso le 18.30 non sono riusciti ad aprire il portone bloccato con dei mobili che i malviventi avevano accatastato dietro l’ingresso per poter avere il tempo di mettere a soqquadro l’appartamento e di fuggire senza incontrare brutte sorprese. I ladri sono saliti attraverso una grondaia, hanno sfondato una finestra e si sono subito ritrovati in casa. Il bottino pare sia costituito da qualche moneta d’argento e da qualche spicciolo.
Ladri in fuga a gambe levate, invece, da via Cacchioli, dove verso le 22 del 19 aprile avevano preso di mira l’appartamento abitato da una 82enne. La donna, sentendo rumori sospetti, ha però chiesto subito aiuto ai vicini, facendo così scattare l’allarme. I due ladri, giovanissimi, sono così fuggiti a mani vuote a bordo di una Opel Corsa bianca.
Sfumato anche il colpo in una villetta di stradello Zucchelli, a Vicofertile, dove i ladri sono entrati al pian terreno mentre i proprietari si trovavano al primo piano. Sentendo rumori sospetti, questi ultimi sono andati a vedere di cosa si trattasse ed hanno subito notato il movimento delle torce nel buio. Immediato l’allarme al 113 che ha messo in fuga i ladri.