Due facce “note” in una zona “calda”. E’ bastato questo perché due agenti delle Volanti entrassero in azione nel pomeriggio di sabato lungo viale Toschi per controllare quei due. E non hanno avuto torto. Uno, un 24enne tunisino, aveva in tasca qualche frammento di hashish, l’altro un 30enne italiano, un po’ di marijuana. Poca roba per essere accusati di spaccio di droga, ma abbastanza per una segnalazione in Prefettura come consumatori abituali di stupefacenti.
Ma entrambi hanno precedenti proprio nel campo della droga, quindi inevitabile il trasferimento in Questura per ulteriori accertamenti. Dai quali si è scoperto che il 24enne aveva dato, al momento del controllo, un nome falso e non aveva con sé documenti. Il motivo è stato subito scoperto consultando la banca dati: sulla sua testa c’era già un ordine di espulsione dall’Italia emesso dalla Questura.
Per il tunisino, dunque, è scattata una nuova denuncia a piede libero per il mancato rispetto dell’ordine di lasciare l’Italia. Questa è la legge. Anche se è molto probabile che al momento in cui sarà chiamato in giudizio, sarà già uccel di bosco.