Era già in pensione, ma il mondo della scienza non l’aveva dimenticata e oggi è in lutto per la morte di Ida Ducci Ortalli, 85 anni, scienziata e docente all’Università di Parma oltre che già membro della Società Italiana di Fisica, del World Federation of Scientist e del Centro internazionale “Ettore Maiorana” di Erice. La professoressa si è spenta ieri, giovedì 13 aprile, a causa di una malattia che non le ha lasciato purtroppo scampo.
I funerali saranno celebrati domani, sabato – con partenza alle 14.45 dall’Ospedale Maggiore – nella chiesa di Santa Croce, mentre stasera, nella stessa chiesa, alle 20.30 sarà recitato il Rosario in memoria della professoressa Ducci Ortalli.
Ida Ducci Ortalli, dopo aver frequentato il liceo classico Romagnosi, si è laureata in Fisica all’Università di Parma il 18 luglio 1958. Nel 1959 e 1960 ha collaborato alla costituzione del Gruppo Emulsioni Nucleari dell’Università di Parma per lo studio delle particelle elementari e del fall-out e nel 1962/63 è addirittura al Cern di Ginevra, in qualità di Visiting Professor, per gli esperimenti sulla cattura radiativa di mesoni m. A partire dal 1963, ha costituito a Parma il primo laboratorio italiano di Spettroscopia Mössbauer. Nel 1967 ha poi conseguito la Libera Docenza in Fisica Generale ed ha lavorato presso le Università di Parma, Torino e Ferrara.
Ma è proprio a Parma che si sviluppa gran parte della sua carriera universitaria. E’ stata eletta nel Consiglio Direttivo della Società Italiana di Fisica per i trienni 1983-85, 1986-88, 1989-91, 1992-94. E’ stata nominata nel Council della Società Europea di Fisica per i periodi 1985-89 e 1991-94. Dalla sua fondazione (gennaio 1986) è stata direttore dell’Istituto di Scienze Fisiche della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma. Direttore, dalla sua istituzione (1988), della Scuola Diretta a Fini Speciali in Fisica Sanitaria dell’Università di Parma. Tra i suoi incarichi anche quello di responsabile scientifico dell’Unità Risonanze Magnetiche del GNSM-CNR nel periodo1982-1995. Impossibile elencare tutti gli incarichi che la professoressa Ducci Ortalli ha ricoperto senza mai risparmiarsi. Tra gli altri è stato anche membro del Panel ASI/ARW della Nato per il periodo 1993-95.
A Parma ha insegnato Fisica al Corso Integrato di Scienze Fisiche del Corso di Laurea di Medicina e Chirurgia e nella Scuola Diretta a fini Speciali in Fisica Sanitaria, della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Parma. Ed è stata anche coordinatrice del Corso di Scienze Fisiche del Corso di Laurea della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Parma, oltre che di tutti i corsi della Scuola Diretta a fini Speciali in Fisica Sanitaria.
Numerose anche le attività nel campo della ricerca sperimentale. Dalle particelle elementari prevalentemente con la tecnica delle emulsioni nucleari alle proprietà magnetiche dei composti intermetallici, tramite Spettroscopia Mössbauer, dalle proprietà chimico-fisiche dei semiconduttori, tramite Spettroscopia Mössbauer ed Effetto Hall ai semiconduttori termoelettrici (prima evidenza per transizioni di fase in SnTe) e semiconduttori per rivelatori di infrarossi. Si è occupata anche degli studi di minerali e meteoriti e reperti archeologici tramite Spettroscopia Mössbauer ed ESR.
Nel campo della fisica applicato alla medicina, vanno ricordati i suoi studi nel campo delle patologie ematologiche e su un nuovo metodo per inattivazione cellulare in patologie neoplastiche. Circa 130 i lavori pubblicati su riviste internazionali.
Tanto lavoro lasciato alla comunità scientifica italiana ed internazionale che, oggi, con la scomparsa della professoressa Ida Ducci Ortalli, si stringe nel lutto per la perdita di una mente brillante e di una persona profondamente stimata sul piano umano ancor prima che su quello professionale.