A Felino rimane alto l’allarme per gli avvistamenti della processionaria. Oltre all’area di via Carroni, sono stati individuati nidi di processionaria sui pini in via Cerreto, via Venturini e nel parco di Casale oltre che in diverse aree private.
“Con i tecnici comunali abbiamo effettuato sopralluoghi nelle aree segnalate dai cittadini e abbiamo informato i privati che hanno individuato larve di processionaria nelle loro proprietà sulle azioni da intraprendere nell’immediato e nei prossimi mesi – sspiega il sindaco Elisa Leoni -. Rimaniamo in costante contatto con il Consorzio Fitosanitario ma dal momento che in questo periodo dell’anno non è possibile effettuare interventi l’Amministrazione comunale consiglia caldamente a tutti i cittadini di prestare la massima attenzione durante le passeggiate e in prossimità di aree verdi per evitare di venire a contatto con la processionaria”.
Con l’arrivo delle giornate più calde, infatti, le larve di processionaria fuoriescono dai nidi, nutrendosi e spostandosi in processione verso il basso. Questa fase del ciclo biologico della processionaria è la più critica dal punto di vista sanitario perché le larve, provviste di peli urticanti, possono arrecare fastidiosissimi eritemi cutanei, oculari e delle vie respiratorie a chi ne viene in contatto diretto o a causa della dispersione dei peli nell’ambiente.
L’asportazione dei nidi è un’operazione che si effettua in inverno mentre i trattamenti fitosanitari vengono realizzati in autunno: occorre pertanto attendere alcuni mesi prima di poter intervenire. Nei mesi autunnali – assicura il sindaco Leoni – il Comune effettuerà trattamenti nelle aree pubbliche a rischio ma per quanto riguarda i terreni privati ricordiamo che sono i proprietari a dover intervenire per eliminare nidi e larve dalle proprie piante.
In generale, la procedura indicata è quella di controllare le piante nel periodo tra novembre e febbraio per verificare la presenza dei nidi sulla chioma e procedere alla loro rimozione, se presenti. Nella prima metà di giugno possono essere installate trappole a ferormoni mentre all’inizio dell’autunno è possibile effettuare trattamenti sulle piante infestate l’inverno precedente.
Qualora si trovassero larve di processionaria nella propria area privata, è possibile utilizzare insetticidi per impedirne la diffusione. Occorre, tuttavia, prestare molta attenzione alla rimozione delle larve e proteggersi completamente per evitare di venire a contatto o respirare la peluria che provoca pruriti ed eritemi. Per maggiori informazioni sui comportamenti da tenere, contattare il Consorzio Fitosanitario Provinciale di Parma al numero telefonico 0521 292910.