Nuovi modelli di sviluppo per le Terre Alte, istituzioni a raccolta venerdì...

Nuovi modelli di sviluppo per le Terre Alte, istituzioni a raccolta venerdì 14 a Casarola

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Beni comuni, banca della terra, mercati competitivi, imprese sociali, connessione alla rete, progettualità idrica, turismo naturalistico e presa di coscienza collettiva di tutte quelle opportunità reali che potrebbero migliorare la vita delle comunità insediate nelle Terre Alte della montagna ed evitare o mitigare il progressivo spopolamento che sta interessando un po tutto l’Appennino.
Tra gli antidoti più concreti spicca la condivisione di modelli di sviluppo comuni e replicabili, in qualche modo resilienti che rappresentano una precondizione per una economia del tutto sostenibile.
Alla tavola rotonda, moderata dal giornalista Andrea Gavazzoli, parteciperanno – al centro polivalente Le Ciliegie di Casarola di Monchio (PR) venerdì 14 aprile a partire dalle 11 – i parlamentari Patrizia Maestri, Giorgio Pagliari e Giuseppe Romanini, i sindaci Giuseppe Del Sante (Corniglio) Claudio Moretti (Monchio delle Corti), il presidente della Provincia Filippo Fritelli, i consiglieri regionali Barbara Lori, Alessandro Cardinali, Massimo Iotti, i presidenti dei Parco dell’Appennino Tosco Emiliano Fausto Giovannelli e del Ducato Agostino Maggiali, il direttore generale del Consorzio di Bonifica Parmense Meuccio Berselli, il presidente Unione Montana Parma Est Giordano Bricoli, il presidente del Consorzio Montano di Secondo Grado Giorgio Riani. Conclusioni di Paola Gazzolo Assessore Regionale all’Ambiente, Difesa del Suolo, Costa, Protezione Civile, Politiche Ambientali e della Montagna.

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