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14 Aprile – I violini di Gidon Kremer e Clara-Yumi Kang vibrano al Teatro Regio

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Nell’ambito della Stagione Concertistica del Teatro Regio, il celebre violinista lituano Gidon Kremer e la giovane stella coreana Clara-Yumi Kang saranno protagonisti venerdì 14 aprile, alle 20.30, al Teatro Regio di Parma, del concerto realizzato in collaborazione con Società dei Concerti di Parma.

Il programma della serata vedrà i due artisti esibirsi, in un repertorio che abbraccia tre secoli di storia della musica, ora da soli ora in duo: Gidon Kremer interpreterà sei dei Ventiquattro preludi per violoncello solo, op.100 di Mieczysław Weinberg da lui stesso trascritti per il suo strumento e Requiem for Ukraine di Igor Loboda; Clara Yumi-Kang eseguirà la Ciaccona dalla Partita n. 2 in re minore, BWV 1004 di Johann Sebastian Bach. I due violini si uniranno in Hay que caminar soñando, “KOE 20A” di Luigi Nono, la Sonata op. 69 di Mieczyslaw Weinberg e la Sonata in do maggiore, op. 56, di Sergej Prokof’ev.

Tra i più grandi violinisti al mondo, Gidon Kremer ha probabilmente avuto la carriera meno convenzionale. Nato a Riga, in Lituania, inizia gli studi musicali all’età di quattro anni, a sette anni entra alla Scuola di Musica di Riga, a sedici anni riceve il Primo Premio della Repubblica Lituana e due anni dopo inizia a studiare con David Oistrakh. Vince numerosi e prestigiosi premi, tra cui quello del concorso “Queen Elisabeth” e dei concorsi internazionali “Paganini” e “Čajkovskij”. Si esibisce sui palcoscenici più importanti del mondo, con le più grandi orchestre d’Europa e d’America, collaborando con i più rinomati direttori d’orchestra. Il repertorio affrontato è esteso e abbraccia pagine classiche e romantiche, fino a composizioni di autori contemporanei come Henze, Berg e Stockhausen. Da sempre è impegnato nella valorizzazione delle opere russe contemporanee e dei compositori dell’est europeo, interpretando nuove creazioni, molte delle quali a lui stesso dedicate. Ha registrato più di 100 album per i quali ha ricevuto, tra gli altri, il “Grand prix du Disque”, il “Deutscher Schallplattenpreis”, l’“Ernst-von-Siemens Musikpreis”, il “Bundesverdienstkreuz”, il “Premio dell’Accademia Musicale Chigiana”, il “Triumph Prize 2000”, il “Premio Unesco”, il “Saeculum-Glashütte Original-Musikfestspielpreis Dresden” e il premio “Schock”. Nel 1997 fonda l’orchestra da camera Kremerata Baltica, con lo scopo di promuovere giovani musicisti provenienti dalla penisola baltica e nel 2002 è premiato con l’ensemble con il Grammy per il disco “After Mozart” (Nonesuch). È autore di tre libri in cui racconta la sua ricerca artistica. Suona un violino Nicola Amati del 1641.

Nata in Germania da una famiglia di musicisti, Clara-Jumi Kang intraprende lo studio del violino all’età di tre anni. Solo un anno dopo entra alla Musikhochschule di Mannheiem, studentessa più giovane di sempre ad essere accettata nel corso di Valery Gradov. Prosegue gli studi con Zakhar Bron alla Musikhochschule di Lubecca e all’età di sei anni appare sulla copertina della rivista tedesca “Die Zeit”. Intraprende una folgorante carriera, debuttando all’età di cinque anni con l’Orchestra Sinfonica di Amburgo e ottenendo una borsa di studio alla Juilliard School per seguire il corso di Dorothy Delay. A nove anni incide il Triplo Concerto di Beethoven e un programma per violino solo per l’etichetta discografica Teldec. Vince numerosi concorsi internazionali, tra cui il Concorso “Tibor Varga”, il Concorso “Sendai” e il Concorso Internazionale di Indianapolis. Si esibisce con orchestre ed ensemble prestigiosi come la Filarmonica di San Pietroburgo, la Kapellsolisten di Dresda, la New Jersey Symphony, la Indianapolis Symphony, l’Orchestra Filarmonica di Mosca, l’Orchestra Metropolitana di Tokyo, la New Japan Philharmonic, le Orchestre Filarmoniche di Osaka, Nagoya e Sendai, la Filarmonica di Seoul, l’Orchestra Sinfonica KBS, la Suwon Gewandhaus di Lipsia, la Filarmonica di Nizza, la Kremerata Baltica Nel 2011 pubblica il primo album per Decca, dal titolo “Modern Solo”. Suona uno Stradivari “Ex-Strauss” del 1708, concessole in prestito dalla Samsung Cultural Foundation of Korea.

Per informazioni: Biglietteria del Teatro Regio di Parma, tel. 0521 203999

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