Sarà il Quartetto Collarco, composto da Caterina Demetz e Alice Costamagna (violini), Vincenzo Fossanova (violoncello) e Antonio Mercurio (contrabbasso), l’interprete del prossimo concerto aperitivo al Ridotto del Teatro Regio, previsto per domenica 9 aprile alle 11. Questo nuovo appuntamento con la fortunata rassegna cameristica organizzata congiuntamente da Fondazione Arturo Toscanini e Fondazione Teatro Regio di Parma, ha per titolo “E divenne ben presto una leggenda” e, se riferito ad un compositore come Gioachino Rossini, che, come pochi, apparve subito così straordinariamente e felicemente dotato di talento musicale, esso non è sicuramente eccessivo.
A quattordici anni Rossini aveva scritto la sua prima opera, a diciotto aveva debuttato ufficialmente sulle scene (nel 1810 al Teatro San Moisè di Venezia con La cambiale di matrimonio), a neanche vent’anni tre sue opere erano già state rappresentate (un anno dopo saranno dieci). Tuttavia il programma non presenta i lavori del sommo operista ma le giovanili composizioni cameristiche di un Rossini appena dodicenne (risalgono infatti all’estate del 1804), ma dotato di una maturità e di una freschezza inventiva stupefacenti per un ragazzo, tanto che la critica le paragona agli altrettanto straordinari esiti dei giovanissimi Mozart e Mendelssohn.
Il Quartetto Collarco eseguirà infatti tre delle sei Sonate a quattro (la n. 1 in sol maggiore, la n. 3 in do maggiore e la n. 6 in re maggiore, nota anche come “La tempesta”, che rappresenta il “prototipo” di altri “temporali” presenti nelle sue opere, da Il barbiere di Siviglia alla Cenerentola) e il Duetto in re maggiore per violoncello e contrabbasso. Scritto a Londra alla fine del 1824 e dedicato al più celebre contrabbassista dell’epoca, Domenico Dragonetti, che lo avrebbe dovuto suonare insieme a David Salomons, banchiere di professione e violoncellista dilettante, anche se il brano, seppure leggero e fascinoso, richiede l’abilità di esecutori di talento.
I biglietti sono in vendita sul sito www.biglietteriatoscanini.it e disponibili presso la biglietteria del Teatro Regio di Parma (tel. 0521-203999). La domenica mattina la biglietteria del Teatro Regio sarà aperta a partire dalle 10.