Serie B: Rugby Parma a mitraglia (24-0), Amatori beffata (13-12) ma salva

Serie B: Rugby Parma a mitraglia (24-0), Amatori beffata (13-12) ma salva

1167
0
CONDIVIDI

Rugby Livorno 1931 – Amatori Parma 13 – 12      (pt 10 – 0)

Marcatori: Pt. 8’m tr Livorno, 18’cp Livorno; 44’m Gatti tr Carra, 53’cp Livorno, 64’m Chiesi
Amatori Parma Rugby: Letizia; Pietroni, Balestrieri, Cantoni, Fontana (45’ Ciccarelli); Mordacci, Carra (cap.); Ciasco, Andreozzi, Belli (64’ Dallatomasina); Corradi (41’ Chiesi), Amin Fawzi; Calì (60’ Zanacca), Gatti, Visentin (45’ Bertozzi). Non entrato: Yankey. All. Viappiani.

Arbitro: Marco Carrera (Roma)

Ammoniti: 53’ Chiesi (Amatori)

Punti conquistati: Rugby Livorno 4; Amatori Parma 1

 

Gara dai due volti quest’oggi al Montano di Livorno con i blucelesti che si svegliano solo nel secondo tempo non riuscendo però a completare la rimonta sui padroni di casa, abili ad amministrare il vantaggio accumulato nella prima frazione e a contenere la reazione del secondo tempo dell’Amatori Parma.

Prima frazione di marca labronica con Parma poco organizzato in campo ed impreciso in touche e un Livorno con più motivazioni che ne approfitta andando prima in meta dopo pochi minuti per poi allungare a metà frazione per il 10 a 0 con cui si chiude il primo tempo. Al rientro in campo dagli spogliatoi l’Amatori Parma pare più ordinata ed organizzata, coregge gli errori nelle rimesse laterali e accorcia le distanze con il giovane tallonatore Gatti dopo pochi minuti portando i blucelesti a meno 3 con la trasformazione di capitan Carra.

Allunga ancora Livorno con un piazzato. Sul fallo precedente viene espulso temporaneamente Chiesi costringendo i ragazzi di Viappiani a giocare in inferiorità numerica per 10 minuti dove però i padroni di casa non riescono ad approfittarne per chiudere la partita. Ristabilita la parità numerica è proprio lo stesso Chiesi a segnare la seconda meta per i blucelesti ma da difficile posizione non riesce a Carra la trasformazione del sorpasso. Ancora una possibilità di segnare per i blucelesti che nell’ultima azione guadagnano una touche nei 22 avversari ma la rolling maul dopo la conquista del pallone da rimessa laterale finisce fuori. 13 a 12 il risultato finale con i blucelesti che possono ugualmente festeggiare anche la salvezza matematica a 4 gare dal termine.

 

Rugby Parma 1931 – Reno Rugby Bologna      24-0 (17-0)

MARCATORI: 1° T: 2′ cp Rebecchi, 30′ mt Soffredini tr Rebecchi, 35′ mt tecnica tr Rebecchi; 2° T: 1′ mt Rosi tr Rebecchi

Molino Grassi Rugby Parma: Biancaniello, Massera (15′ st Walter), Zanichelli, Pelagatti S. (23′ st Antonante, 38′ st Rosi), Gasparri, Rosi (12′ st Quagliotti), Rebecchi (v. cap.), Soffredini (19′ st D’Elia), Pascu (cap.), Busetto (9′ st Poli), Colla, Caselli, Marku (12′ st Pelagatti M.), Silvestri (15′ st Palma), Tognolli. All. Leaega

Reno Rugby Bologna: Fuina, Astorri, Natale (23′ st Furetti), Ghini, Gargan (25′ st Stanzani), Susa, Bettini, Rodriguez Verdeguer, Ruggeri, Savoia, Pesci (20′ st Faggioli), Scafidi, Zanardi (1′ st Losi), Datti (15′ st Vagheggini), Corsini (10′ st Calabrò). All. Sordini e Segundo

Arbitro: Antonio Chiarioni

Note: 38′ st cartellino giallo Caselli (Rugby Parma)

Vittoria netta ottenuta sul terreno amico del “Banchini” a spese di un Reno Bologna che non è riuscito a mettere punti sul tabellone, ma che si è impegnato fino alla fine ad evitare che la quarta meta gialloblu portasse ai ragazzi di capitan Pascu il meritato punto di bonus.

Il punteggio si muove già al 2′ con Rebecchi, autore di un 100% al piede, che piazza dalla linea dei 22 una punizione assegnata per un placcaggio alto a carico di Zanichelli. I bolognesi provano a rispondere dopo poco, ma il calcio da posizione agevole finisce fuori. I gialloblu, a favore di vento, non riescono a guadagnare terreno con i calci di spostamento e sono costretti a giocare il pallone alla mano senza riuscire però a guadagnare terreno e con errori nei punti d’incontro. I bolognesi occupano la metà campo dei padroni di casa, ma senza mai minacciare realmente la linea di meta. Al 30′ Soffredini apre le segnature pesanti portando la palla oltre la bandierina al termine di una bella azione sulla sinistra. Al 33′ Gasparri calcia un grubber che corre lungo la linea laterale destra per uscire ai 10 metri. La touche bolognese commette un in avanti e sulla mischia successiva il pack del Reno viene spazzato via con conseguente meta di punizione. Dopo un paio di mischie iniziali di assestamento, il pack di casa sovrasta quello avversario, crescendo man mano per tutta la prima frazione e guadagnando, oltre ai propri, anche molti palloni a introduzione bolognese. Il primo tempo termina sul 17-0.

La ripresa si apre con la marcatura di Rosi che attacca la linea, rompe un paio di placcaggi e si tuffa in meta. La partita sembra essersi messa nella direzione giusta per i gialloblu di casa, ma una serie incredibile di infortuni agli uomini della prima linea bolognese (3 in meno di 15 minuti), obbliga le due squadre a giocare mischie no contest che consentono agli avversari di concludere l’incontro senza ulteriori infortuni. Gli ospiti difendono con grinta il passivo di 24 punti e la partita diventa spigolosa, sfuggendo spesso al controllo del direttore di gara. Con il passare dei minuti, la quarta meta non arriva e la precisione nelle giocate, anche per la stanchezza, cala spezzettando il gioco in mille mischie no contest. Quando ormai la partita sembra segnata, una palla recuperata da Rebecchi in zona di difesa viene portata attraverso le maglie della difesa ospite, probabilmente distratta da uno “scambio di opinioni” a palla lontana e senza che il direttore di gara, vicino all’azione, ravvisi niente di irregolare, e viene trasmessa ai sostegni che vanno a marcare la meta del bonus con Gasparri al termine di una bella galoppata. L’arbitro convalida ma, mentre si sta per procedere alla trasformazione, il giudice di linea lo richiama per segnalargli lo “scambio di opinioni”, purtroppo non certo il primo dell’incontro ma senz’altro l’unico sanzionato, con conseguente meta annullata e calcio di punizione a favore degli ospiti.

Sono contento per come è andata la partita – ha detto coach Silao Leaega –. Siamo partiti bene sia in attacco che in difesa, forse il sostegno avrebbe potuto essere più puntuale, ma quello che avevo chiesto ai ragazzi oggi era uno sforzo maggiore in difesa. Lo zero sul tabellino dei nostri avversari fa capire che la squadra ha soddisfatto la mia richiesta, ma quello che non si vede dal punteggio è la qualità con cui questo compito è stato svolto. Placcaggi aggressivi, impatti fisici efficaci hanno reso la nostra difesa il punto forte della giornata. Poi l’arma della mischia ci è stata tolta e di conseguenza anche l’avanzamento ne ha risentito. Il rugby è uno sport di combattimento e se annulli il potere della mischia, togli la maggior parte del combattimento. Ci si allena per tutta la settimana, per tutta la stagione, proprio per potenziare questa arma e poi le scelte tattiche di qualcuno te la sottraggono andando così a modificare il percorso della partita. Non potendo più contestare in mischia già al 7′ del secondo tempo, inevitabilmente ne ha sofferto molto anche l’attacco che è stato meno efficace rispetto al primo tempo. Avremmo potuto sfruttare meglio certe situazioni con la palla in mano, ma non abbiamo comunque giocato male. Dobbiamo sempre ricordarci che oggi abbiamo incontrato la squadra che ci stava alle calcagna in classifica e che ci aveva battuti all’andata. Quindi è senz’altro un peccato la mancanza del punto di bonus ma, considerando tutto, va valutata molto positivamente l’evoluzione della squadra rispetto alla partita d’andata. Peccato comunque perché i fatti che ci hanno tolto la quarta meta si sono svolti in un’altra zona del campo e non hanno interferito con l’azione che ha portato alla marcatura. Comunque, abbiamo giocato bene, volevamo la vittoria e l’abbiamo ottenuta, io sono soddisfatto. Ora guardiamo avanti, alla prossima settimana; ogni partita è sempre più difficile”.

Punto di bonus sfumato dunque e Bologna 1928 che si riporta a 5 punti di vantaggio, mentre Perugia, primo, rimane ad 8 punti non riuscendo a ottenere più di 4 punti in casa con Viterbo. Proprio Perugia è attesa domenica prossima al “Banchini” per quello che si preannuncia come il big match della giornata. La matematica non condanna ancora i gialloblu, ma è chiaro che le speranze di inserirsi tra le prime due della classe passano da una vittoria.

SERIE B – 18^ GIORNATA

Rugby Bologna 1928 – Romagna RFC             45-7
Baldi R. Jesi 1970 – Florentia Rugby asd         19-37
Livorno Rugby – Amatori Parma Rugby           13-12
CUS Perugia – Union R. Viterbo                      12-9
Giacobazzi Modena R. – Vasari Rugby Arezzo  34-24
Rugby Parma 1931 – Reno Rugby Bologna      24-0

Classifica

CUS Perugia, p. 75
Rugby Bologna 1928, p. 72
Rugby Parma 1931, p. 67
Giacobazzi Modena Rugby 1965, p. 62
Reno Rugby Bologna, p. 58
Romagna RFC, p. 49
Amatori Parma Rugby, p. 39
Florentia Rugby, p. 38
Livorno Rugby, p. 30
Baldi R. Jesi 1970, p. 17
Union R. Viterbo, p. 15
Vasari Rugby Arezzo, p. 15

Nessun commetno

Lascia una risposta: