Faccia a faccia Scarpa-Costi, pace fatta nel Pd? Il candidato: “Appianate le...

Faccia a faccia Scarpa-Costi, pace fatta nel Pd? Il candidato: “Appianate le asperità”

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Faccia a faccia fra Paolo Scarpa, candidato a sindaco del Pd e del centrosinistra dopo aver vinto le primarie, e il suo principale competitor al voto del 5 marzo, Dario Costi. Nel Partito democratico erano volati ormai gli stracci e il durissimo scontro innescato dal capogruppo in consiglio comunale Nicola Dall’Olio contro il professore, ha rischiato di rompere il giocattolo di Scarpa. Secondo quest’ultimo, però, dopo i nuvoloni che minaciavano tempesta è tornano il sereno.

Nel corso di un incontro io e Dario Costi abbiamo chiarito le rispettive posizioni e appianato le asperità che si sono presentate durante il percorso che, dalle Primarie, ci ha condotto al confronto aperto di oggi – rassicura il candidato sindaco -. Il reciproco riconoscimento dei nostri ruoli, la lealtà e il senso di responsabilità che ci contraddistingue e il lavoro fatto nel corso di una consultazione che ha visto la partecipazione di migliaia di parmigiani, hanno consentito di superare questa fase di incomprensione. Dario Costi ha confermato il suo pieno sostegno per la sfida che mi attende in qualità di Candidato Sindaco, con lo spirito che cì deve uniformare per un impegno disinteressato finalizzato solo al bene della città”.

Tutto a posto, quindi, in casa Pd? Forse. Ma sotto il simbolo Dem è bene sempre aspettare la prova del nove per averne certezza. Nulla è mai scontato, né come sembra.

E’ nostro compito comune avviare un percorso di condivisione di programmi e di idee, che si estenda alla città tutta, e che allarghi gli orizzonti di ascolto e partecipazione, avendo al centro Parma, forti di una rinnovata spinta unitaria – sottolinea però Paolo Scarpa -. Non contro nessuno ma per un progetto ambizioso di futuro. Ripartiamo quindi da una serenità che fa bene ai nostri sostenitori e a tutti i parmigiani che chiedono, con sempre maggiore insistenza, un cambiamento nella direzione della responsabilità. Lo chiedono i cittadini dopo cinque anni di una città che è regredita sul piano della coesione sociale, della cultura, del decoro, della sicurezza, trascorsi con un’amministrazione comunale che è stata tanto piatta e rinunciataria nell’atto pratico del lavoro per i cittadini, quanto inopportunamente esibizionista ogni volta che avesse l’occasione di uscire dai confini della città”.

Mi sono presentato alle Primarie con un progetto politico chiaro che i parmigiani hanno sostenuto con la loro partecipazione al voto: Parma mi ha scelto come candidato sindaco di una coalizione ampia che, dopo 20 anni di sconfitte, può ridare alla nostra città disorientata e avvilita la possibilità di decidere del proprio futuro – conclude quindi il candidado sindaco Paolo Scarpa -. Le Primarie sono state una prova democratica autentica e un terreno di confronto che, anche grazie all’impegno profuso da Dario Costi e Gentian Alimadhi e alla loro capacità di essere tra la gente, ha fatto bene a Parma e le ha restituito entusiasmo e fiducia. Ed è da questo risultato che insieme vogliamo ripartire per dare alla nostra città il futuro che merita”.

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