Un Parma quasi al completo quello che domenica 2 aprile alle 18.30, allo stadio Tardini, affronterà una Maceratese (priva dello squalificato difensore centrale Domenico Marchetti) in difficoltà societarie. Mister Roberto D’Aversa però sembra non fidarsi troppo di questi dettagli ed ha preparato la gara con molta attenzione. La stessa che chiede adesso ai suoi che scenderanno in campo per 32esima giornata della stazione. Il Parma sa già che il Pordenone ha frenato la sua corsa – 0 a 0 sul terreno della Reggiana – e al fischio d’inizio conoscerà anche il risultato di Venezia e Padova, entrambe in campo alle 16.30. Un vantaggio che in altre occasioni si è trasformato un po’ in ansia da prestazione. Parma – Maceratese sarà diretta dall’arbitro Luca Massimi di Termoli, assistito da Maurizio Cartaino di Pavia e Antonio Vono di Soverato.
Mister Roberto D’Aversa, al termine della seduta di rifinitura mattutina, al Centro sportivo di Collecchio, ha illustrato i temi di una gara per la quale il Parma ha un solo risultato possibhile: la vittoria.
“La partita di domani deve essere il nostro primo pensiero rispetto al trittico di gare che ci vedrà impegnati nei prossimi otto giorni. Ovviamente quella di mercoledì, a Padova, l’abbiamo ben presente. Domani l’intenzione è di mettere in campo la migliore formazione. Ci sono le situazioni degli infortunati da valutare. Come quella che riguarda Munari. Sarebbe un peccato perdere di nuovo un giocatore così”, ha sottolineato mister D’Aversa.
Che poi ha aggiunto: “Sicuramente sarà una settimana importante, con tre partite decisive. Saranno tre gare che potranno dirci tanto sul nostro finale di stagione. Non credo ci sia il rischio di sottovalutare la Maceratese. Veniamo da un’ottima prestazione a Gubbio, abbinata a una vittoria, ma anche da un periodo in cui abbiamo perso punti con squadre minori, che ci hanno insegnato come non si possa pensare che esiste una partita semplice. Frattali è rientrato in gruppo. Gigi è stato convocato ed è disponibile. C’è una regola sul portiere particolare. Ci sono dinamiche societarie riguardo le multe sull’utilizzo o meno a livello di over. In ogni caso, sono convocati tutti: Bassi, Frattali e Zommers. La Maceratese – ha continuato Roberto D’Aversa – è una buona squadra, che davanti ha tre giocatori che variano. Spesso i marchigiani utilizzano il doppio trequartista. E’ una formazione che gioca bene a calcio. In mezzo sono forti, soprattutto il play. Servirà intensità, senza assolutamente sottovalutarli”.
Da non sottovalutare anche il fatto che il Parma proprio al Tardini quest’anno ha faticato più del lecito.
“Le squadre che sono venute a Parma spesso si sono chiuse nella loro metà campo, a prescindere dal sistema di gioco – ha spiegato D’Aversa -. Così non è semplice trovare soluzioni. Contro il Fano, però, al di là del risultato, questa situazione non ci ha causato problemi. Abbiamo dominato. Ugualmente è accaduto con il Pordenone per diversi minuti. Dal punto di vista delle prestazioni non posso lamentarmi, trasferta di Mantova a parte. Il nostro obiettivo è pensare solo a noi stessi. Guardare agli altri non porta vantaggi. Andiamo avanti per la nostra strada. Scaglia il ruolo di esterno offensivo lo può ricoprire, anche se da terzino, domenica scorsa a Gubbio, ha fatto la sua migliore prestazione. La sua adattabilità è un vantaggio. Non è detto che debba giocare per forza terzino, in ottica turnover sul fronte d’attacco”.
CONVOCATI E PROBABILE 11
Mister Roberto D’Aversa, al termine della seduta di rifinitura, ha convocato 23 calciatori per il ritiro nel quartier generale del club in vista dell’impegno con la Maceratese. Tra di loro non ci sono – tra infortunati e scelte tecniche – Alioune Fall, Davide Giorgino, Desiderio Garufo, Crocefisso Miglietta.
Portieri: Davide Bassi, Pierluigi Frattali, Kristaps Zommers
Difensori: Mohamed Coly, Valerio Di Cesare, Simone Iacoponi, Alessandro Lucarelli, Michele Messina, Leonardo Nunzella, Giacomo Ricci, Lorenzo Saporetti,
Centrocampisti: Francesco Corapi, Gianni Munari, Luigi Alberto Scaglia, Manuel Scavone, Matteo Scozzarella, Lorenzo Simonetti
Attaccanti: Yves Baraye, Emanuele Calaiò, Simone Edera, Pasquale Mazzocchi, Manuel Nocciolini, Davide Sinigaglia
La Maceratese gioca con un 4-3-3 che a volte diventa un 4-3-2-1, oppure un 4-3-1-2, formula quest’ultima che potrebbe esser utilizzata anche a Parma. Mister Roberto D’Aversa, di conseguenza, difficilmente rinuncerà al suo 4-3-3.
Per quanto riguarda gli 11 che scenderanno in campo al fischio d’inizio, dovrebbe tornare Frattali tra i pali, mentre in difesa dovrebbero giocare Di Cesare e Lucarelli centrali, con a destra Iacoponi e a sinistra Scaglia (o Nunzella). In mezzo al campo, playmaker sarà Scozzarella, con Scavone e Corapi (o Munari, che però non ha ancora molti minuti nelle gambe). In attacco, pochi dubbi con Calaiò centrale, assistito da Nocciolini a destra e Baraye a sinistra.
LE STATISTICHE
La Maceratese di mister Giunti arriva a Parma con una striscia positiva di quattro gare, due vittorie (Feralpisalò e Reggiana) e due pareggi (Lumezzane e Gubbio), quindi non è da prendere sottogamba. In classifica viaggia con 40 punti, frutto di 10 vittorie e 12 pareggi (marghigiani penalizzati di 2 punti).
Per quanto riguarda i precedenti, soltanto 3 gare disputate: 2 vittorie del Parma e un pareggio, con 6 reti a segno per i crociati e 0 per gli ospiti. All’andata è finita 0 a 0.
CURIOSITA’ DEL FINE SETTIMANA
Il Parma scenderà in campo con la casacca blu di “Lo Sport si veste di Blu” per attrarre attenzione sul tema dell’autismo.
Unica eccezione Capitan Alessandro Lucarelli, anche se è il testimonial della campagna “Lo Sport si veste di Blu”. Lucarelli, infatti, scenderà in campo con la maglia della Maceratese, così come Alberto Quadri farà con la Crociata, in ottemperanza al nuovo cerimoniale – valido fino alla fine del campionato – previsto dalla Lega Pro, che ha accolto la proposta dell’AIC – “Non c’e partita senza avversario” – per cui i capitani delle due squadre entreranno in campo indossando la maglia avversaria, poi, allo scambio dei gagliardetti seguirà lo scambio di maglia.
“E’ un atto simbolico dal significato profondo e di responsabilità, che abbiamo condiviso con l’AIC – ha spiegato Gabriele Gravina, presidente Lega Pro – per provare ad invertire la tendenza e recuperare il senso del calcio, che è prima di tutto gioco e passione. E’ un gesto che va accolto con entusiasmo per ribadire che il nostro calcio vuole portare in campo e sugli spalti fair play e confronto”.
Durante l’intervallo della partita Parma-Maceratese, invece, sfileranno sul terreno di gioco gli “special atleti” Va’ Pensiero adottati dal Parma Calcio 1913 per partecipare al torneo IV Categoria, riservato a giocatori con disabilità e voluto dalla Lega Pro, che nello Special Derby inaugurale, disputato giovedì scorso a Reggio Emilia, hanno battuto la Reggiana per 8-1.
Questi i 18 giocatori, che, guidati dal mister Stefano Cavalli e accompagnati da Raffaella Montali, faranno la passerella dopo il successo ottenuto in quel di Reggio: Stefano Landini, Alban Cikalleshi, Mirko Procino, Cataldo D’Amato, Danilo Taruffi, Marco Cappellini, Stefano Cappellini, Stefano Fegola, Antonio Cosi, Gianluca Bonaventura, Matteo Orlandi, Mattia Giacopinelli, Mirko Umiltà, Kaled Jelassi, Mario Palagiano, Egidio Fabbi, Antonio Vece, Simone Filoni.