Gli atleti di Rio 2016 come non li avete mai visti. Sono quelli proposti da Otello Giuseppe Pagano nella mostra “I Signori del tempo Rio 2016 e non solo…”, la cui inaugurazione è fissata per sabato 25 marzo alle 17, al piano nobile della Rocca Sanvitale di Sala Baganza. Un’esposizione che ritrae, attraverso la pittura concettuale dell’artista, gli atleti italiani paralimpici di Rio. Disabilità e sport, quindi, il tema ispiratore, un binomio vincente, secondo l’artista: “se la competizione sportiva diventa competizione con se stessi e con il mondo che ci circonda per abbattere pregiudizi, superare incertezze, per diventare autonomi”.
Il progetto nasce dall’esperienza personale di Pagano al fianco degli atleti, che vuole comunicare l’importanza dello sport e approfondire benefici fisici e relazionali. Le sue opere sono già state esposte a Casa Italia paralimpica a Rio de Janeiro.
Le opere di Pagano rappresentano i volti degli atleti, visibili solamente per una parte in quanto l’altra e nera per rispetto alle sfaccettature più intime e nascoste dei soggetti ritratti, realizzati con il metodo “Pagano”. Oltre alle opere rappresentate a Rio se ne potranno osservare altre 60 con tematiche che lo contraddistinguono. Gli ultimi lavori del pittore si sono concentrati programmaticamente sull’indagine dello spazio e del tempo, attraverso “viaggi” tra passato, presente e futuro. Dopo la tappa salese, le opere saranno ospitate a Verona, a Torino e, in ottobre, a Montecarlo.
A Sala Baganza la mostra sarà visitabile fino al 29 aprile, da mercoledì a domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 al piano nobile della Rocca Sanvitale.