La giustizia a volte non è tale, ma di sicuro non è mai giusta quando arriva con tanto ritardo. E’ il caso di T.G., 57 anni, operaio di Neviano degli Arduini, cittadinanza italiana, finito in via Burla dopo ben 10 anni dai fatti contestati. L’uomo era stato sorpreso nel lontano 2007 dai Carabinieri nei pressi del Centro Torri con addosso 96 grammi di cocaina. Un reato senza dubbio molto grave, per il quale è stato indagato.
Adesso, a dieci anni di distanza, è arrivata la condanna definitiva a 2 anni e 10 mesi di reclusione da scontare nel carcere di via Burla. Ma una giustizia così lenta non può far certo bene: primo perché se l’uomo fosse stato pericoloso, andava fermato subito; secondo, se aveva bisogno di essere “rieducato” come prevede la legge, si sono persi 10 anni di tempo durante i quali non avrebbe potuto far altro che peggiorare; terzo, perché se ne frattempo ha cambiato strada cercando di ricostruirsi una vita lontano dai guai, il carcere stronca quanto fatto nel frattempo.