Arriveranno dalla Regione Emilia Romagna 1 milione e 420mila euro per finanziare 13 progetti di riqualificazione dei boschi della provincia di Parma. L’intervento complessivo, da Piacenza a Rimini, finanzia 50 progetti per un totale di 5,5 milioni attraverso il Programma di sviluppo rurale 2014-2020. L’obiettivo è migliorare l’ambiente e aumentare la possibilità per i cittadini di fruire di spazi verdi che devono diventare sempre più una risorsa anche ricreativa e turistica.
In particolare, a Bedonia sono stati finanziati tre interventi per favorire la conservazione e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali nei territori di Selvosa-Roveleto (56.837 euro) e di Casalporino-Volpaia (80.575 euro) e di Setterone (110.921 euro). Tra Berceto e Corniglio sono previsti interventi di valorizzazione delle sorgenti del Baganza (97.087 euro). A Corniglio sarà migliorata l’efficienza ecologica, la conoscenza e la fruizione dei boschi del Consorzio volontario forestale Val Pratica (95.560 euro) del Consorzio Val Parma (122.301 euro). Inoltre sono previsti interventi per valorizzare l’alta via dei Parchi a Lago Santo (126.418 euro) e Badignana (134.814 euro) oltre a interventi diffusi fino a Monchio delle Corti (107.299 euro).
Anche Monchio delle Corti sarà migliorata l’efficienza ecologica, la conoscenza e la fruizione dei boschi del Consorzio di Val Cedra (134.133 euro). E’ inoltre prevista la realizzazione di strutture per dormire nei boschi della Val Pratica, nel Parco regionale delle Valli del Cedra e del Parma (130.585 euro) e per passeggiare nelle frazioni del Parco Regionale delle Valli del Cedra e del Parma (80.702 euro). A Salsomaggiore Terme, infine, ci saranno interventi per il miglioramento forestale e la fruizione pubblica degli ecosistemi nel Parco regionale Stirone e Piacenziano (144.197 euro).
I lavori dovranno essere avviati entro la fine di settembre 2017 e completati entro il 2018.
Gli altri fondi andranno a Modena per 8 progetti per più di 920mila euro; a Forlì-Cesena andranno 820 mila euro per 6 progetti; a Piacenza 729 mila (7 progetti); a Ravenna 548 mila (4 progetti); a Reggio Emilia 463 mila (4 progetti); a Ferrara 289 mila (4 progetti); a Bologna 177 mila (2 progetti); a Rimini 88 mila (1 progetto).
Gli interventi riguarderanno complessivamente circa 800 ettari di bosco e 110 km di percorsi escursionistici e relative strutture di accoglienza, sosta e informazione. Percorsi e sentieri attrezzati, interventi per la valorizzazione della biodiversità, la tutela delle specie autoctone e la conservazione degli ambienti naturali in cui vive la fauna protetta. E ancora: realizzazione di punti informativi per migliorare l’accoglienza turistica e la promozione ambientale, riqualificazione di rifugi pubblici storici, recupero di elementi tipici del paesaggio dell’Appennino tra i quali fontanili, pozze per animali e siti di rifugio per la fauna autoctona.
“Proteggere e valorizzare i boschi, rendendoli più fruibili e accessibili, è uno degli obiettivi al centro del Piano regionale per la Forestazione che stanzia 80 milioni di euro fino al 2020”, afferma Paola Gazzolo, assessore regionale alle Politiche ambientali e della montagna. “Proprio il bosco rappresenta una risorsa per tutta la comunità e per lo sviluppo sostenibile, un elemento su cui puntare contro lo spopolamento dell’Appennino e per accrescerne la capacità di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, con azioni capaci di incentivare la presenza delle specie animali e vegetali autoctone e migliorarne l’efficienza ecologica complessiva”.