Parma Calcio, D’Aversa: “Attenti ai lanci lunghi del Fano”. Convocati e probabile...

Parma Calcio, D’Aversa: “Attenti ai lanci lunghi del Fano”. Convocati e probabile 11 con il 4-3-3

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Il Fano arriva al Tardini con una brutta carta d’identità: maggior numero di sconfitte, ben 15 su 29 gare giocate, di cui 8 subite in casa, e peggior attacco in trasferta con sole 8 reti. Ma i numeri non devono ingannare il Parma Calcio, reduce da due pareggi consecutivi che lo hanno fatto scivolare a 7 lunghezze dalla capolista Venezia. Il Fano arriva al Tardini reduce da due vittorie consecutive – ad Ancona e in casa col Feralpisalò, squadra che tanto ha fatto sudare i crociati – affamato di punti salvezza e anche uno solo potrebbe essere oro per gli ospiti.

Argomenti che mister Roberto D’Aversa, che torna in panchina dopo la riduzione della squalifica subita dopo il pari interno con il Forlì, conosce benissimo ed ha trasmesso ai suoi ragazzi. Tornare al successo per i gialloblu è infatti fondamentale non solo per evitare di allargare la forbice con la capolista Venezia, ma anche per non farsi superare dal Padova che segue a una sola lunghezza. Con D’Aversa torna anche Emanuele Calaiò – squalifica ridotta anche per lui – e il tecnico può così contare sul solito tridente.

Il fischio d’inizio di questa trentesima di campionato è fissato alle 16.45, con 15′ di ritardo per protesta contro la violenza di alcune tifoserie nei confronti delle proprie squadre in difficoltà. A dirigere l’incontro sarà Vito Mastrodonato della sezione di Molfetta, coadiuvato da Michele Falco e Domenico Palermo di Bari.

Domani torno in panchina, perchè mi è stata ridotta la squalifica. Era un provvedimento che, in generale, come ho già sottolineato la scorsa settimana, non credo meritassi per il mio comportamento dopo la gara interna con il Forlì. Ora, però, conta poco, malgrado possa essere stato spiacevole. Probabilmente anche io devo migliorare sotto questo aspetto”, ha detto mister D’Aversa, passando poi a parlare della gara di domenica: “Il Fano che affrontiamo domani è una squadra che tatticamente gioca con il 4-3-1-2. Opta per lanci lunghi. Sono molti bravi a giocare sulle seconde palle. Cercano di sfruttare questo fattore. In ogni caso, a prescindere da cosa faranno loro, conterà molto il nostro atteggiamento. Come ogni volta. Mohamed Coly figura tra i convocati così come Manuel Scavone. Momo non è ancora pronto al cento per cento, completamente, ma è giusto che assapori il clima del ritiro pre-partita. Una scelta che, qualche settimana fa, abbiamo adottato anche per Desiderio Garufo. In un gruppo è importante sentirsene tutti parte. Svolgo un lavoro che, giustamente, è soggetto a critiche. Le leggo, le ascolto e le recepiisco quando sono costruttive. Mi piacciono le critiche costruttive. In queste settimane l’assenza delle mezzali ci ha portato verso scelte di modulo diverse dai nostri abituali schemi. Quando si cambia spesso sistema di gioco – sottolinea Roberto D’Aversa – si può perdere fluidità nell’azione. Sono consapevole della situazione. I numeri, al di là degli ultimi due pareggi, dicono e raccontano che a questa squadra non si possa rimproverare nulla. Gli avversari che ci incontrano, soprattutto nello scenario del nostro stadio Tardini, contro di noi giocano decisi, al mille per mille, anche se non siamo i primi in classifica, perchè siamo il Parma. Per il Tardini con quasi diecimila tifosi e per la storia di questo club. C’è poco da fare. Ne siamo consapevoli”.

Noi siamo il Parma e certe partite, come le ultime due, essendo passati in vantaggio, dobbiamo chiuderle – ha proseguito poi il tecnico -. Contro il Forlì, per esempio, avremmo dovuto saldare prima l’incontro, tra l’altro per la prova espressa meritavamo la vittoria. E’ stato il gol patito a Mantova che mi ha fatto più arrabbiare. Eravamo schierati e abbiamo concesso un cross che non dovevamo permettere. Questo è il mio rammarico. Ha prevalso la voglia degli avversari di fare risultato rispetto alla nostra voglia di prenderci i tre punti. Mi piace, però, constatare che, dopo questi due pareggi, la nostra tifoseria ragioni con lo spirito giusto. A Mantova erano più di mille. In settimana hanno comunicato un messaggio di sostegno bellissimo e per domani stanno preparando uno dei loro spettacoli unici. E’ una dimostrazione importante. Ora sta a noi cercare di riprendere il cammino”.

CONVOCATI E PROBABILE “11”

Al termine della seduta di rifinitura sostenuta questa mattina a porte chiuse al Centro sportivo di Collecchio, mister Roberto D’Aversa – non potendo contare sugli indisponibili Pierluigi Frattali, Desiderio Garufo, Crocefisso Miglietta, Gianni Munari – ha convocato 23 giocatori per il ritiro nel quartier generale del club.

Portiere: Davide Bassi, Alioune Fall, Kristaps Zommers

Difensori: Mohamed Coly, Valerio Di Cesare, Simone Iacoponi, Alessandro Lucarelli, Michele Messina, Leonardo Nunzella, Giacomo Ricci, Lorenzo Saporetti,

Centrocampisti: Francesco Corapi, Davide Giorgino, Luigi Alberto Scaglia, Manuel Scavone, Matteo Scozzarella, Lorenzo Simonetti

Attaccanti: Yves Baraye, Emanuele Calaiò, Simone Edera, Pasquale Mazzocchi, Manuel Nocciolini, Davide Sinigaglia.

Scontato il modulo che D’Aversa sceglierà per affrontare il Fano, ovvero il suo 4-3-3. Quindi il Parma dovrebbe scendere in campo con Bassi tra i pali, Lucarelli e Di Cesare centrali, Nunzella a sinistra e Iacoponi a destra. A centrocampo, Scozzarella nel ruolo di playmaker a fare reparto con Scavone (o Corapi), mentre sulle fasce dovrebbero agire Scaglia a destra e Mazzocchi a sinistra. Il tridente d’attacco dovrebbe ricostituirsi con Calaiò centrale assistito sulle fasce da Baraye e Nocciolini.

I PRECEDENTI

La gara d’andata tra Fano e Parma si è conclusa con la vittoria di misura dei crociati, grazie a un bel gol di Calaiò. Ma anche il bilancio dei precedenti sorride agli uomini di D’Aversa. Nelle 15 gare disputate finora, il Parma ha portato a casa 7 vittorie, a fronte di 5 pareggi e 3 sole sconfitte. Crociati a segno 22 volte, contro le 12 reti del Fano. Al Tardini, in particolare, il Parma ha vinto 3 volte, 3 i pareggi e 1 sola sconfitta, che risale alla stagione 1983/1984. Parma a segno 11 volte, soltanto 4 i gol subiti.

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