Ulster Vs Zebre Rugby 68-21 (p.t. 35-7)
Marcatori: 7’ m Marshall L. tr Pienaar (7-0); 13‘ m De Marchi tr Bordoli (7-7); 15’ m Marshall L. tr Pienaar (14-7); 18‘ m Pienaar tr Pienaar (21-7); 26’ m Piutau (28-7); 33‘ m Stockdale tr Pienaar (35-7); s.t. 4’ m Gilroy tr Pienaar (42-7); 6‘ m Piutau (47-7); 14’ m Andrew tr Olding (54-7); 27’ m Roan tr Palazzani (54-14); 29‘ m Olding tr Olding (61-14); 35’ m Marshall P. tr Olding (68-14); ‘35 m Greeff tr Palazzani (68-21);
Ulster: Payne (15’ s.t. Nelson), Gilroy, Stockdale, Marshall L., Piutau (34’ s.t. Busby), Olding, Pienaar (6’ s.t. Marshall P.); Coetzee (17’ Ross), Henry (10’ s.t. Andrew), Diack, O’Connor (26’ s.t. Van Der Merwe), Treadwell, Herbst (10’ s.t. Ah You), Herring (cap), Black (10’ s.t. Warwick) All.Kiss
Zebre Rugby: Berryman, Bellini, Boni (24’ s.t. Pratichetti), Castello, Greeff, Bordoli (26‘ s.t. Mornas), Engelbrecht (1’ s.t. Palazzani); Ruzza, Koegelenberg, Cornelli (22’ s.t. Nibert), Bernabò (10‘ s.t. Furno), Geldenhuys (cap), Le Roux (15‘ s.t. Roan), Fabiani (19‘ s.t. Ferraro), De Marchi (15‘ s.t. Postiglioni) All.Jimenez
Arbitro: Ian Davies (Welsh Rugby Union)
Assistenti: Aled Evans (Welsh Rugby Union) e Dermot Blake (Irish Rugby Football Union)
TMO: Neil Hennessy (Welsh Rugby Union)
Cartellini: al 4° giallo a Koegelenberg (Zebre Rugby)
Calciatori: Pienaar (Ulster) 6/6, Olding (Ulster) 3/4, Bordoli (Zebre Rugby) 1/2, Palazzani (Zebre Rugby) 2/2
Man of the match: Olding (Ulster)
Punti in classifica: Ulster 5, Zebre Rugby 0
Non c’è stata storia a Belfast. Ulster troppo forte e molto più determinato delle Zebre in questo recupero della nona giornata che si chiude con un pesante 68 a 21. Complice la partenza con handicap per il giallo a Koegelenberg, i padroni di casa a caccia di punti playoff prendono ben presto il largo sui bianconeri ottenendo ben 5 mete nei primi 40′, che diventano 10 a fine gara. Una imbarcata in piena regola, appena mitigata dai 21 punti messi a tabellone. Ma nel giorno della festa per Valerio Bernabò per i 100 caps nel torneo celtico, non era proprio possibile chiedere di più ai ragazzi che agli ordini di coach Victor Jimenez sono scesi in campo al Kingspan Stadium.
Troppe le assenze di peso nel XV del Nord Ovest, tra nazionali e infortunati. Spazio quindi a ben quattro permit e a diversi giovani che in queste settimane hanno acquisito probabilmente una maggiore consapevolezza in un torneo che si sta rivelando sempre più proibitivo. Plauso in particolare a Bordoli e Cornelli per quanto continuano a fare.
Subito tanta pressione da parte di Ulster che però perde la prima rimessa in attacco al 3° minuto. Subito dopo Koegelenberg è sanzionato per un placcaggio pericoloso su Olding: giallo per il sudafricano. Dopo la rimessa i padroni di casa muovono l’ovale su tutto il fronte d’attacco senza trovare varchi: arriva solo il fallo con Engelbrecht che non rotola via. Ulster decide ancora per la touche e segna poi con il centro Luke Marshall. Pienaar è preciso dalla piazzola mentre poco dopo arriva l’errore di Bordoli dopo un buon multifase italiano chiuso col fallo di Cotzee sui 40 metri. Le Zebre trovano il pareggio nell’azione successiva: bravo Le Roux nel break a servire poi a sostegno Geldenhuys Il capitano ricicla per il pilone De Marchi che segna la sua prima meta stagionale. Ulster trova subito il nuovo vantaggio al 15°: è ancora Luke Marshall a segnare superando la linea difensiva ospite sull’out sinistro. Ulster allunga al 18° tovando la terza meta della serata, questa volta con il mediano ex Springboks Pienaar abile a segnare vicino ai pali.
Al 20° gli Ulstermen potrebbero segnare ancora ma un fuorigioco dell’attacco di casa su un calcio in avanti visto dal TMO non concede la segnatura. Ulster è ancora nei 22 italiani al 26°: un vantaggio è giocato con un up & under che per poco non porta alla meta sulla linea laterale destra. Herring decide di calciare in rimessa ai 5 metri con i compagni che aprono rapidamente il pallone sul fronte opposto. L’Ex AllBlacks Piutau trova così l’angolo di corsa perfetto per segnare la meta del bonus al 26°. Il XV del Nord-Ovest si ritrova ancora a difendere dentro i propri 10 metri alla mezz’ora arginando l’ondata bianco-rossa dopo una decina di fasi. La rimessa seguente vede Stockdale in meta ben lanciato da Pienaar a rompere il placcaggio di Bordoli. Al 36° le Zebre risalgono grazie ad un fallo sul punto d’incontro del capitano di casa: i bianconeri sono nei 22 con Bellini e Ruzza ma dopo tante fasi sulla linea Herring ruba il possesso alle Zebre. Il tempo si chiude con la rimessa di Ulster ai 5 metri a sfruttare un fuorigioco: tiene la difesa italiana che costringe i padroni di casa ad un errore di trasmissione.
La ripresa comincia con lo stesso leit motiv: Ulster che preme in attacco e Zebre costantemente sulla difensiva. Bravo Fabiani a recuperare il pallone in ruck al 43 con Castello che subito dopo nega la meta a Piutau arrivando prima del neo-zelandese su un pallone calciato in avanti. Palazzani non trova la rimessa liberando al piede dalla base con Ulster che velocemente sposta il pallone sull’ala opposta dove è Gilroy a segnare la sesta meta. Al 46° Piutau trova la sua seconda fortunosa meta: accelerazione di Paul Marshall con l’ovale calciato recuperato da Greeff. Il sudafricano non controlla bene il pallone regalando la facile meta all’avversario. Le Zebre ci provano a proporsi in attacco ma non riescono a superare la linea dei 22 nonostante alcune buone cariche di De Marchi e Boni. Sull’altro fronte un calcio a seguire di Gilroy trova Paul Marshall che fissa l’ultimo avversario e serve Andrew per la facile meta sotto i pali al 54°. Tre minuti dopo è ancora il gioco al piede a mettere in difficoltà la difesa italiana ma questa volta Berryman precede l’avversario vicino alla bandierina uscendo con l’ovale ed il gioco riprende dai 22.
Al 62° Ruzza ruba la rimessa nord-irlandese prima di una mischia italiana: ancora il TMO protagonista ad annullare la meta di Paul Marshall per il fuorigioco di Ross dopo l’avanzamento del pack di coach Kiss. Risponde Bellini per le Zebre ma il padovano è fermato sui 22 avversari perdendo l’ovale in avanti. Sono ancora gli ospiti a rendersi pericolosi al 66° con un’azione ben giocata alla mano: è Berryman ad entrare nei 22 con l’azione che si chiude col grubber italiano non controllato che si spegne fuori dal campo sull’out destro. Le Zebre capitalizzano al 67°: Castello recupera un pallone mal giocato da Ulster nei propri 22; Pratichetti è bravo a pulire il punto d’incontro col pallone che giunge nelle mani di Roan che segna di forza. Palazzani trasforma dalla piazzola. Segna anche Ulster nell’azione successiva con Olding che trova il varco al centro della difesa italiana schiacciando l’ovale in mezzo ai pali. Dopo una fase concitata Ulster trova la decima meta: Greeff risale il campo ma è ben placcato da due avversari: l’ovale recuperato nella ruck successiva dalla quale esce a razzo Paul Marhall che segna la sua seconda meta. Il festival delle mete premia anche i bianconeri: c’è gloria anche per Greeff sull’ala destra: il sudafricano –servito da Berryman dopo una pregevole azione alla mano- rompe il placcaggio di Busby e segna alla bandierina destra. Le Zebre ci provano alla ricerca della quarta meta che varrebbe un punto: Nibert costringe al tenuto un avversario sulla metà campo con Bordoli che calcia in touche quando mancano 2 minuti ma il possesso non è sfruttato dai bianconeri che escono senza punti dal Kingspan Stadium.
Le Zebre si ritroveranno alla Cittadella del Rugby di Parma martedì 14 marzo per preparare il prossimo impegno ufficiale. Sabato 25 marzo i bianconeri ospiteranno gli irlandesi del Munster allo Stadio Lanfranchi di Parma nel 18esimo turno del Guinness PRO12.