Gite scolastiche, bus poco sicuri anche a Parma. Appello dell’Osservatorio regionale

Gite scolastiche, bus poco sicuri anche a Parma. Appello dell’Osservatorio regionale

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A Parma 9 autobus su 82, circa l’11 per cento, destinati al trasporto degli studenti per le gite scolastiche nel corso del 2016, non sono risultati in regola al controllo della Polizia stradale. E quindi non sicuri per i ragazzi. Lo dice la stessa Polstrada che in tutta l’Emilia-Romagna ha verificato 1.512 bus, trovandone ben 165 non in regola.

Un appello ai dirigenti scolastici di Parma e di tutta la regione per evitare le gare al massimo ribasso e cogliere la possibilità di controlli preventivi sui pullman da parte della Polizia stradale arriva quindi dall’Osservatorio regionale per la sicurezza stradale per organizzare viaggi di istruzione più sicuri.

Inizia il periodo delle gite scolastiche -spiega Mauro Sorbi, presidente dell’Osservatorio – abbiamo chiesto che una parte dei finanziamenti che destiniamo alle scuole per realizzare iniziative di educazione e prevenzione vengano utilizzati proprio per affidare il servizio di trasporto senza il criterio del massimo ribasso, garantendo una maggiore sicurezza per gli studenti. L’invito è di cogliere, inoltre, la possibilità messa in campo dalla Polizia stradale di sottoporre il veicolo a un controllo preventivo del mezzo il giorno della partenza per la gita, così come prevede un accordo sottoscritto nel 2016 tra il ministero dell’Istruzione e la Polizia stradale e rinnovato nel 2017. Mi rivolgo ai Dirigenti scolastici perché si tratta di opportunità importanti che vanno colte, per assicurare a tutti gli studenti viaggi in completa sicurezza”.

In base a tale accordo dunque gli Istituti scolastici di ogni ordine e grado possono contattare in tempo utile la Polizia stradale del territorio per effettuare il giorno stesso della partenza per una gita controlli mirati sul mezzo che gli studenti useranno.

Secondo i dati della Polizia stradale nel 2016 a livello nazionale sono state impegnate 10.615 pattuglie per il controllo di 15.546 autobus (10.126 su richiesta delle scuole) adibiti al trasporto scolastico. Le irregolarità rilevate a livello nazionale hanno interessato 2.549 veicoli circa il 16% del totale, relative principalmente alla documentazione (2.117 violazioni), ai dispositivi di equipaggiamento (pneumatici lisci, cinture di sicurezza guaste, fari rotti… 624 violazioni) oltre al mancato rispetto dei tempi di guida (449) e all’eccesso di velocità (262).

L’Emilia-Romagna con una percentuale di irregolarità del 10,9% si trova in una situazione migliore della media nazionale.

Il progetto dell’Osservatorio regionale “Gite scolastiche in sicurezza” si inserisce nell’ambito di una consolidata attività per promuovere iniziative di prevenzione e di educazione alla sicurezza nelle scuole.

Il piano di attività per il  2017 nasce dalla collaborazione tra Regione, Osservatorio per la sicurezza stradale, Ufficio scolastico regionale e Arma dei Carabinieri ed è supportato  da risorse per oltre 84 mila euro. Nel 2016  le iniziative realizzate per educare i giovani ad un corretto comportamento in strada hanno coinvolto 113.223 studenti e 1.520 docenti di 545 scuole dell’Emilia-Romagna, da quelle dell’infanzia alle superiori.

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