3 Marzo – Caruso presenta a Parma “Economia della pace”

3 Marzo – Caruso presenta a Parma “Economia della pace”

852
0
CONDIVIDI

La pace come unica condizione di benessere e prosperità economica di lungo periodo. E’ questo in sintesi il tema del nuovo libro dell’economista Raul Caruso che sarà a Parma, venerdì 3 marzo alle 17 all’Università di Parma, al Dipartimento di Economia, in via Kennedy 6, per presentare il suo ultimo libro dal titolo “Economia della pace”.

L’incontro, promosso dal circolo Il Borgo, dal MEIC, da Tyche, in collaborazione con la libreria Fiaccadori di Parma, intende proporre una riflessione, sulla necessità di creare le condizioni per la diffusione della pace a livello internazionale, non solo per ragioni etiche, ma come condizione unica e indispensabile per lo sviluppo e la stabilità dell’economia. Sarà questa l’occasione per discutere, partendo dagli spunti che il testo di Caruso offre, delle idee e degli strumenti che esperti, osservatori e policy-maker suggeriscono per favorire benessere e prosperità nel lungo periodo, disinnescando gli incentivi ai conflitti.
Ad introdurre l’incontro sarà Giuseppe Giulio Luciani, Presidente del circolo Il Borgo. Interverranno al dibattito Giulio Tagliavini dell’Università di Parma e Giovanni Fracasso, Presidente di Tyche.

Caruso, docente di Politica economica ed Economia internazionale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, è direttore esecutivo del Network of European Peace Scientists ed è Responsabile dell’organizzazione della Jan Tinbergen European Peace Science Conference. E’ inoltre direttore della rivista scientifica edita a Boston Peace Economics, Peace Science and Public Policy. Economia della Pace, area in espansione della scienza economica che vanta padri illustri quali John Maynard Keynes, Kenneth Arrow e Lawrence Klein, studia le cause e le conseguenze economiche delle guerre e di altre forme di violenza, e analizza la crescita e lo sviluppo di istituzioni volte alla risoluzione di scenari di conflittualità distruttiva.

Nessun commetno

Lascia una risposta: