Cambiano le norme per varcare la porta dei 346 alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP) sparsi nei cinque comuni dell’Unione Pedemontana Parmense. Se ne contano 161 a Collecchio, 52 a Felino, 44 a Montechiarugolo, 52 a Sala Baganza e 37 a Traversetolo. I nuovi regolamenti, messi a punto dall’Azienda Pedemontana Sociale e che recepiscono quanto stabilito dall’Assemblea legislativa della Regione, sono stati approvati all’unanimità dal Consiglio dell’Unione e mirano a una maggiore tutela dei più deboli. Forte giro di vite, invece, per chi si è comportato male. Tra le novità anche il raddoppio del canone minimo che passa da 25 a 50 euro. Per aprile è atteso il nuovo bando per l’assegnazione degli alloggi disponibili.
Tra i requisiti reddituali necessari per poter partecipare al bando di assegnazione, non c’è più soltanto lo sbarramento del valore ISEE, che non può superare i 17.154 euro per nucleo familiare, ma è stato introdotto anche il limite del “Patrimonio mobiliare” (auto, moto, barche, depositi e conti correnti bancari e postali, titoli di Stato, azioni, obbligazioni, buoni fruttiferi e partecipazioni azionarie), che non può essere superiore a 35.000 euro. Per poter rimanere in un alloggio di ERP, fermo restando il limite di un ISEE non oltre i 24.016 euro, il patrimonio mobiliare deve essere invece al di sotto dei 49.000 euro.
I parametri per la permanenza verranno verificati ogni anno e uno degli obiettivi della delibera regionale, recepita dal regolamento, è quello di creare un maggiore turnover, per dare un tetto a coloro che ne hanno veramente bisogno. Nel momento in cui dovesse decadere il diritto all’alloggio per effetto dell’applicazione della nuova delibera regionale, gli inquilini avranno al massimo un anno di tempo per traslocare, fatte salve eventuali deroghe. Se invece non dovessero pagare l’affitto (morosità) o in caso di abbandono dell’immobile senza giustificato motivo, entro 30 giorni dall’atto di decadenza l’immobile dovrà tornare nelle disponibilità degli enti per una nuova assegnazione.
Con il nuovo regolamento cambia anche il sistema dei punteggi. La popolazione dell’Unione Pedemontana da anni registra una crescita costante – oggi sfiora i 50mila abitanti – e, parallelamente, aumenta il numero di anziani e disabili. Due categorie che con il nuovo regolamento si è deciso di agevolare nei punteggi, mentre verrà penalizzato chi, essendo già stato in passato titolare di un alloggio ERP, lo abbia danneggiato o non se ne sia andato entro i termini previsti, oppure si sia reso protagonista di occupazioni abusive.
«È un risultato importante, potersi dotare di un sistema che consenta di gestire in modo più aderente ai bisogni delle nostre comunità un patrimonio purtroppo quantitativamente ancora ridotto per rispondere alle esigenze di tutti», commenta soddisfatto Aldo Spina, sindaco di Sala Baganza e assessore ai Servizi alla Persona dell’Unione.
Tra circa un mese e mezzo verrà emanato il nuovo bando per l’assegnazione degli alloggi, mentre da luglio entreranno in vigore i nuovi criteri per il calcolo dei canoni di locazione, per i quali è stato redatto un regolamento a parte, a causa delle diverse condizioni di reddito nei cinque Comuni. In generale si è deciso di mantenere gli affitti più o meno invariati, tranne che per il canone minimo, che passerà da 25 a 50 euro. I regolamenti possono essere consultati e scaricati dal sito internet dell’Unione www.unionepedemontana.pr.it.