“Tantissime persone subiscono truffe e tentativi di truffa, e non denunciano, un po’ per vergogna o per indifferenza. Questo è un problema. Non bisogna mai girarsi dall’altra parte, perché altrimenti qualcuno rimane da solo“. Lo ha detto Paolo Bertoletti, segretario generale dello Spi Cgil Parma, il sindacato dei pensionati, introducendo l’incontro “Non facciamoci truffare”, promosso insieme a Federconsumatori e Auser, in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri. Pieno il salone del Laboratorio famiglia di via San Leonardo, nell’ex sede della circoscrizione San Martino San Leonardo,segno che il problema è sentito e in qualche modo tocca tutti.
A introdurre l’incontro è stata Francesca Pisegna, del Laboratorio Famiglia San Martino San Leonardo, mentre Fabrizio Ghidini, presidente di Federconsumatori Parma, ha ricordato che si tratta del decimo incontro di una campagna che vuole creare una rete di supporto contro l’insicurezza.
Il capitano Giovanni Orlando, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Parma, ha spiegato che la truffa più comune sul nostro territorio è quello ai danni di anziani, a cui viene fatto credere che il figlio è stato vittima di un incidente stradale, e che bisogna pagare per problemi di assicurazione e finte cauzioni. Una trappola in cui purtroppo sono caduti diversi anziani. Il capitano Orlando ha invitato il pubblico a seguire alcune regole basilari: non dare confidenza agli sconosciuti, segnalare sempre casi anomali e parlare sempre di quello che è successo, non tenere mai nascosto un raggiro subito.
Rosa Lauriola, avvocato consulente di Federconsumatori, responsabile dello sportello antitruffe nella sede dello Spi Cgil di via Trieste, ha chiarito come difendersi dai comportamenti scorretti delle compagnie telefoniche. Gaetano Noè, comandante della Polizia municipale, ha ricordato i casi di truffe dello specchietto e di finti danneggiamenti delle auto, invitando sempre a segnalare i casi sospetti, per poter fermare in tempo i truffatori seriali all’opera.
“Non facciamoci truffare” è una campagna di autodifesa dalle truffe e dai raggiri che è nata nel marzo del 2016 e che oltre agli incontri pubblici organizzati in tutta la provincia, propone un vademecum contro i raggiri e una pagina facebook dal titolo “SOS Truffe Parma”, per veicolare informazioni utili e per sensibilizzare i cittadini sull’importanza di denunciare sempre i casi di truffa, per agevolare il lavoro delle forze dell’ordine.