Le lingue antiche tra la riforma Gelmini e la recente Buona Scuola, ma anche i diritti civili riconosciuti alle coppie di fatto. Sono questi gli argomenti di due incontri promossi dall’Università di Parma, il primo per gli operatori dell’istruzione, il secondo per quelli del diritto, ma di fatto entrambi aperti a tutti gli interessati.
Martedì 21 febbraio, alle 15, nell’Aula B del Plesso D’Azeglio (via Massimo d’Azeglio 85), si terrà l’incontro Lingue antiche e ‘Buona scuola’, rivolto a dirigenti scolastici, docenti di scuola e universitari, studenti universitari. L’evento, che verte sullo stato dell’arte dell’insegnamento del greco e del latino nella scuola superiore dopo la “Riforma Gelmini” e nell’imminenza dei decreti attuativi della riforma “Buona scuola”, è organizzato dall’Unità di Antichistica del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali, in sinergia con l’Ufficio IX dell’Ufficio Scolastico Provinciale (U.S.P.) di Parma e Piacenza.
Dopo l’introduzione di Giuseppe Gilberto Biondi, docente ordinario di Letteratura latina dell’Università di Parma, e di Maurizio Bocedi, dirigente dell’Ufficio scolastico di Parma e Piacenza, seguiranno gli interventi di docenti di greco e latino di alcuni fra i più rappresentativi Licei emiliani, che presenteranno problemi e prospettive della didattica, con riferimento ad esperienze e progetti specifici. Seguirà la discussione, aperta a tutti i partecipanti. Non è necessaria l’iscrizionen e alla fine dell’incontro verrà rilasciato un attestato di partecipazione (l’iniziativa è valida ai fini della formazione docenti ex l. 107/2015).
Mercoledì 22 febbraio, alle 15,30, nell’Aula dei Filosofi dell’Ateneo (via Università, 12), nuovo appuntamento per “I Mercoledì del Diritto”, rassegna d’incontri su temi giuridici organizzata dal Dipartimento di Giurisprudenza, Studî Politici e Internazionali dell’Università di Parma. Il tema del giorno sono i diritti civili. Interverranno i docenti Giovanni Bonilini che parlerà di “L’unione civile quale nuovo modello familiare”, e Cesare Pitea con “Unione civile e Convenzione europea dei diritti umani: tra vincoli internazionali e margine di apprezzamento nazionale”.
Interverranno poi Veronica Valenti (“L’unione civile attraverso il prisma costituzionale del pluralismo familiare”), Cristina Coppola (“La costituzione dell’unione civile”), Luca Ghidoni (“I diritti patrimoniali delle persone unite civilmente”) e Giovanni Francesco Basini (“Filiazione e adozione in seno alla unione civile”).
L’iniziativa, patrocinata dall’Ordine degli Avvocati e dal Consiglio Notarile di Parma, si rivolge a docenti e studenti dell’Ateneo, a operatori del diritto ma anche a un pubblico più vasto, dai docenti e studenti delle scuole superiori a tutti gli interessati.